Dopo aver travolto il campione di ciclismo, Davide Rebellin, aveva cercato per 15 minuti di cancellare le tracce dell’omicidio stradale. Ora il camionista tedesco Wolfgang Rieke, accusato anche di omissione di soccorso, è stato consegnato ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Vicenza al valico del Brennero. Rieke travolse e uccise il 30 novembre scorso dall’autoarticolato da lui guidato, in una rotatoria a Montebello Vicentino, il campione delle classiche.

Nei confronti di Rieke era in corso di svolgimento presso l’autorità Giudiziaria tedesca il procedimento relativo all’esecuzione del mandato di arresto di europeo emesso su richiesta della Procura vicentina dal gip del Tribunale. Rieke – previe intese tra Procura, militari dell’Arma e i difensori – si è spontaneamente presentato. Al termine delle operazioni di identificazione e notifica presso gli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri, sarà trasferito alla Casa Circondariale di Vicenza. Il 17 giungo l’uomo era stato fermato, su mandato di arresto europeo. Poi era stato scarcerato in attesa della decisione finale sulla sua estradizione in Italia. Non era la prima volta che il camionista finiva nei guai: alle forze dell’ordine risultano due precedenti: un patteggiamento al tribunale di Foggia del 2001 per fuga dal luogo dell’incidente e un ritiro della patente nel 2004 a Chieti per guida in stato di ebbrezza.

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