È stato arrestato in Inghilterra il secondo presunto responsabile dell’omicidio del 16enne pakistano Muhammad Arham, colpito con più fendenti lo scorso 31 marzo nel parco Novi Sad di Modena. Il giovane accusato di omicidio volontario e tentato omicidio in concorso è un 23enne di origini pakistane, arrestato nella giornata del 25 luglio in esecuzione di un mandato d’arresto internazionale emesso il 7 luglio scorso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena.

“I Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Modena” – si legge in un comunicato della Procura – “mantenendo il collegamento con le polizie di diversi Paesi, attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia avevano consentito di indirizzare le attività di ricerca del latitante in Inghilterra, collaborando con i colleghi inglesi, fino al rintraccio e alla cattura del 23enne latitante”. Nella nota si apprende che già lo scorso 13 aprile il gip aveva emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato, dichiarandolo successivamente latitante. È stato quindi emesso un primo mandato di arresto europeo ed in seguito, a luglio, il mandato d’arresto internazionale per l’Inghilterra.

Nei mesi, gli inquirenti hanno accertato che l’omicidio del giovane Muhammad è avvenuto per una rissa tra connazionali: già lo scorso giugno, dopo l’indagine coordinata dalla Procura di Modena e da quella per i Minorenni di Bologna, era stato arrestato un 17enne, anche lui proveniente dal Pakistan. Nella rissa rimasero feriti altre due persone, per questo il 23enne appena arrestato è ora indagato anche per tentato omicidio in concorso.

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