Il mondo FQ

Camera, sneakers vietate e obbligo di cravatta: la proposta di FdI per tutelare il “decoro”

Camera, sneakers vietate e obbligo di cravatta: la proposta di FdI per tutelare il “decoro”
Icona dei commenti Commenti

Fratelli d’Italia vuol proibire le sneakers alla Camera. In un ordine del giorno, presentato dal deputato meloniano (ex Movimento 5 stelle) Salvatore Caiata all’ufficio di presidenza di Montecitorio, si chiede di introdurre un nuovo “assetto normativo” a proposito dell’abbigliamento dei deputati, che preveda “il rispetto del decoro formale, tramite il divieto indistinto per chiunque parlamentare, collaboratore, dipendente o visitatore dell’utilizzo di scarpe da ginnastica ogni qualvolta acceda nelle sedi della Camera”. Parallelamente si intende introdurre l’obbligo “per i deputati, collaboratori, dipendenti e visitatori di sesso maschile di indossare sempre la cravatta” (e non più soltanto la giacca) come vale già ora per i senatori.

Nelle premesse dell’atto, che citano il bisogno di “sobrietà”, si ricorda come “l’istituzione è essa stessa il risultato di una tradizione secolare, portatrice di una sacralità che trova fondamento nel primo statuto Albertino, poi nella nostra Costituzione, che ne sancisce il principio base di ogni istituzione democratica, secondo cui forma e sostanza sono strettamente collegate, e, laddove una di esse viene meno, perisce la sua credibilità e fondamento”. Caiata, insieme agli altri due firmatari Fabio Pietrella e Luciano Ciocchetti (anche loro di FdI) si lamenta del fatto che negli uffici parlamentari fino ad ora siano state “trattate in maniera occasionale le problematiche del decoro” lasciando solo che “alcune consuetudini divenissero norme” come ad esempio l’obbligo di giacca, a differenza di quanto accade in altri Paesi.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione