Carlo Ancelotti rompe anche l’ultimo tabù: farà il commissario tecnico. L’unico allenatore al mondo capace di vincere 4 Champions League non poteva sedersi sulla panchina di una nazionale qualunque: sarà il primo tecnico straniero dopo 60 anni a guidare il Brasile, la nazionale più titolata. L’accordo era ormai noto da tempo, ma è stato ufficializzato nella notte italiana dal presidente della Federcalcio verdeoro, Ednaldo Rodrigues.

Ancelotti sarà ct del Brasile a partire dal 2024. Il tecnico emiliano infatti rispetterà il suo contratto con il Real Madrid che guiderà nella prossima stagione al termine della quale si siederà sulla panchina della Seleçao, giusto in tempo per la Copa America in programma dal 20 giugno al 14 luglio negli Stati Uniti. . La panchina del Brasile, nel frattempo, è stata affidata ad interim a Fernando Diniz. Il vero obiettivo di Ancelotti e del Brasile però sono i Mondiali in programma nel 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti: non a caso il suo contratto per ora è lungo due anni.

La Nazionale verdeoro infatti non alza la Coppa del Mondo ormai dal lontano 2002. E, ancor più grave, nelle ultime due edizioni è uscita sempre ai quarti, nonostante le grandi aspettative. Allora, dopo che l’argentino Filipo Nunez aveva guidato la Seleçao per una sola partita nel 1965, il Brasile ha deciso di prendere una decisione rivoluzionaria e affidarsi a un tecnico europeo. Sulla carta, chi meglio di Ancelotti, che peraltro allena o ha già allenato molti dei titolari della Nazionale più blasonata al mondo.

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