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Altra batosta per Matteo Berrettini: salta gli Internazionali a Roma. “Difficile da accettare”

Altra batosta per Matteo Berrettini: salta gli Internazionali a Roma. “Difficile da accettare”
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Un calvario senza fine, con l’ultimo capitolo – per ora – che diventa una batosta “difficile da accettare”. Per il morale e per il futuro. Matteo Berrettini è costretto a dichiarare forfait anche agli Internazionali d’Italia a Roma. Nella sua città. Un torneo su cui il tennista contava per cominciare la sua risalita dall’ennesimo infortunio, per smentire le assurde voci che attribuirebbero i suoi ultimi pessimi risultati a presunte distrazioni, per cominciare a ricostruire una classifica che ora lo vedo lontanissimo dalla top 10. Invece, la rinascita è ancora rimandata.

È stato lo stesso tennista ad annunciare la sua mancata partecipazione al Masters 1000 della Capitale con un post sui suoi profili social: “Mi sono aggrappato alla speranza di poter giocare a Roma, un torneo che per me significa molto e dove, probabilmente, sono iniziati tutti i miei sogni. Purtroppo però, i risultati dell’ultima risonanza hanno mostrato che ho bisogno di almeno un’altra settimana prima di poter ricominciare ad allenarmi fisicamente”, scrive Berrettini. “La mancata partecipazione al torneo di Roma è difficilissima da accettare e questo soprattutto grazie a voi tifosi. Il vostro sostegno significa tanto, tutto non vedo l’ora di tornare a giocare davanti a voi”, aggiunge il finalista di Wimbledon 2021.

Già nei giorni scorsi il coach di Berrettini, Vincenzo Santopadre, aveva chiarito in un’intervista a Supertennis che il rientro a Roma era un obiettivo “non semplice” da raggiungere. “Speriamo di rientrare prima della stagione sull’erba – aveva aggiunto l’allenatore – dunque di non ripetere l’esperienza dello scorso anno, quando lo stop complessivo (per il problema alla mano, ndr) fu addirittura di tre mesi“. Insomma, Berrettini spera di esserci almeno al Roland Garros. Anche se la condizione sarà tutto da costruire, dopo l’infortunio agli addominali, non il primo nella carriera del romano: “Abbiamo una discreta esperienza e da un certo punto di vista siamo tranquilli: sappiamo cosa fare. Matteo questo tipo di infortunio lo ha già vissuto. Cerchiamo di restare positivi e capire quali sono i nostri punti di forza, anche dentro una situazione poco piacevole come questa”, aveva concluso Santopadre.

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