Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, “Maneskin sopravvalutati, Mengoni urla, Ultimo banale. Giorgia? Mi sono imbarazzato per ciò che è successo”: l’ex coach di Amici all’attacco

Il vocal coach Luca Jurman, intervistato da Fanpage, non ha risparmiato critiche a nessun nome del cast

di Luca Guarneri

Ieri sera, giovedì 9 febbraio, è andata in onda la terza serata del Festival di Sanremo. In questa puntata abbiamo avuto modo di ascoltare tutte e 28 le canzoni in gara. Il pubblico sembra aver gradito lo show, visti i numeri incredibili di spettatori e i picchi di share. Non tutti però sembrano aver apprezzato le qualità canore delle esibizioni: Luca Jurman, intervistato da Fanpage, non ha risparmiato critiche nessun nome del cast. Dopo le frecciatine a produzione e ragazzi di Amici, il vocal coach si è lasciato andare ad alcune considerazioni. Jurman ha dato un parere tecnico alle esibizioni di Giorgia, Marco Mengoni, Lazza, Ultimo, Cugini di Campagna, Anna Oxa, Elodie, Madame, Mr. Rain e Paola e Chiara.

Il vocal coach ha iniziato i suoi “fiumi di parole” con Giorgia, alla quale è molto legato. Secondo Jurman, la cantante di “Parole dette male”, sarebbe l’unica in grado di poter strappare il trono a Mina. Poi le critiche: “Mi sono imbarazzato per quello che è successo con Giorgia. Magari stava male e non l’ha dichiarato. È stata molto imprecisa, ho già preso un ricostituente”. Cosa ne pensa invece Jurman dei Maneskin? “Sono sopravvalutati, li stanno definendo fenomeni del mondo ma non è così”. Il discorso è poi proseguito toccando il tema della politica. “Non apprezzo la presenza al Festival dì Zelensky e non mi è piaciuto l’intervento di Fedez. È un po’ come quando Maria De Filippi ha invitato Matteo Renzi ad Amici”.

E se per la stragrande maggioranza di social e pubblico il vincitore sembra avere già un nome, quello di Marco Mengoni, Jurman sembra avere le idee chiare a riguardo: “Ha strafatto, come al solito. Inizia sempre bene e poi urla ed esagera. Sanremo è il festival della canzone italiana, non del cantante”. Per quanto riguarda Ultimo invece, secondo lui dovrebbe esserlo “di nome e di fatto”. Insomma, Jurman sembra avere il suo podio ideale ben chiaro in testa. Al primo posto Lazza, seguito da Marco Mengoni e i Cugini di Campagna. E la hit più radiofonica? “Furore” di Paola e Chiara. E non siamo ancora alla serata finale. Si salvi chi può.

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