Un cenone di Capodanno che ferisce in una maxi rissa, con un conto non saldato da migliaia di euro e il ferimento della titolare del locale e di tre camerieri. È successo il 31 dicembre in un ristorante di Roccaraso, in provincia de L’Aquila. Un gruppo composto da 50 persone, tutti nuclei di varie famiglie, decide di festeggiare col tradizionale cenone di fine anno. Sono in cinquanta, arrivati in bus dalla provincia di Napoli e Caserta.

Si siedono al tavolo, iniziano a mangiare, fino a quando, all’improvviso, tra i più giovani una discussione si fa particolarmente accesa. A quel punto scoppia una rissa: volano calci, pugni e schiaffi, mentre gli altri clienti presenti per festeggiare Capodanno restano allibiti. Vista l’escalation di violenza, la proprietaria del locale e tre camerieri intervengono per sedare gli animi, ma finiscono anche loro travolti e feriti, tutti con una prognosi di sette giorni.

Sul posto sono stati chiamati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castel di Sangro per riportare la situazione alla normalità. Ma prima del loro arrivo i cinquanta turisti si erano già dileguati, peraltro senza saldare il loro conto da migliaia di euro. Difficile anche per i titolari del locale risalire alla loro identità: avevano lasciato soltanto un numero di cellulare per la prenotazione. Grazie a questa informazione e alle immagini delle telecamere di sorveglianza i carabinieri proveranno a rintracciare i turisti fuggitivi.

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