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Dagli Usa al Canada, la tempesta di Natale colpisce 250 milioni di persone: 19 morti. A New York è la vigilia più fredda al 1906 – FOTO

L'evento meteo estremo alimenta il dibattito sul cambiamento climatico, ritenuto da molti il principale responsabile di questo tipo di eventi
Dagli Usa al Canada, la tempesta di Natale colpisce 250 milioni di persone: 19 morti. A New York è la vigilia più fredda al 1906 – FOTO
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La “tempesta di Natale” che sta colpendo Stati Uniti e Canada, con temperature gelide, ha già causato la morte di 19 persone. Lo riporta la Bbc, ricordando che negli Usa sono 1,5 milioni le utenze senza elettricità e migliaia i voli cancellati.

I chilometri quadrati interessati sono 3200 e la tempesta colpisce 250 milioni di persone, dal Texas al Quebec. A Elk Park, nel Montana, le temperature sono precipitate -45, mentre il gelo della tempesta Eliot, definita da meteorologi un ‘ciclone bomba’, ha abbassato le temperature anche in stati meridionali come Alabama, Florida e Georgia. A Nashville, in Tennessee, la temperatura è scesa sotto lo zero per la prima volta in 26 anni. In Ohio, il ghiaccio e la scarsa visibilità hanno provocato un maxi incidenti che ha coinvolto 50 auto e causato quattro morti. Per Washington si tratterà della seconda vigilia di Natale più fredda si sempre mentre a New York invece sarà la più gelida dal 1906.

Le temperature rigide i venti forti hanno mandato in tilt gli aeroporti: secondo i meteorologi si tratta del Natale più freddo degli ultimi 40 anni.

Diversi i messaggi di allerta sparsi per tutto il Paese: a Des Moines, in Iowa, fa troppo freddo anche per pattinare sul ghiaccio e le autorità hanno disposto la chiusura delle aree dedicate perché “è troppo pericoloso stare all’aperto per più di 10 o 15 minuti”. A New York, la governatrice Kathy Hochul ha dichiarato l’emergenza, vietando ai mezzi pesanti di transitare in molte strade dello Stato. Buffalo è la città più colpita: le piogge potrebbero far salire il livello delle acque del lago Erie, con possibili inondazioni.

L’evento meteo estremo alimenta il dibattito sul cambiamento climatico, ritenuto da molti il principale responsabile di questo tipo di eventi. Il dibattito che sta animando gli scienziati ruota intorno ai cambiamenti nell’Artico, che si sta scaldando più velocemente di qualsiasi area sulla Terra. Un collegamento fra il surriscaldamento e il freddo estremo è infatti ancora tutto in via di definizione.

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