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Violenza sulle donne, Lucarelli e l’impegno per le vittime dei reati: “La prevenzione è essenziale. Troppo spesso si minimizza”

Violenza sulle donne, Lucarelli e l’impegno per le vittime dei reati: “La prevenzione è essenziale. Troppo spesso si minimizza”
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Ascolta “Senza mezze misure – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” su Spreaker.

“Capire di essere vittime di violenza quando si è coinvolte non è facile. Ma noi che siamo attorno e vediamo abbiamo il dovere di non voltarci dall’altra parte. Le donne vanno aiutate quando sono ancora vive. Senza mezze misure”. Lo scrittore emiliano e presidente a titolo non oneroso della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, Carlo Lucarelli è protagonista di ‘Senza mezze misure’ la nuova puntata del podcast Ti racconto l’Emilia-Romagna che esce in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il titolo dell’episodio riprende quello dello spettacolo teatrale andato in scena al teatro Storchi di Modena il 18 novembre scorso proprio per raccontare le storie delle persone aiutate dalla Fondazione. “Purtroppo c’è ancora tanto scetticismo, chi è intorno spesso minimizza e questo porta le vittime a vergognarsi, a non chiedere aiuto. Il 25 novembre dovrebbe essere ogni giorno, e tutti dobbiamo fare la nostra parte per risolvere piano piano questo grave problema”.

All’interno della puntata anche la testimonianza di Gessica Notaro, l’imprenditrice riminese vittima dell’aggressione dell’ex compagno che nel 2017 le ha causato la perdita della vista a un occhio. Impegnata attivamente per la sensibilizzazione contro la violenza di genere, Notaro racconta del sostegno ricevuto dalla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati e del difficile percorso di liberazione dalla violenza. Infine, la voce dei genitori di Elisa Bravi, la giovane uccisa dal marito nella notte tra il 18 e il 19 dicembre del 2019 nella sua casa a Glorie di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Parole di dolore che ricordano ancora una volta il ruolo della Fondazione, al fianco di chi subisce direttamente o indirettamente una grave violenza. Perché le vittime sono certamente quelle che muoiono ma anche quelle che sopravvivono e devono ricominciare a vivere: “Mia figlia è stata uccisa nella sua casa, tanto desiderata, in presenza delle sue due bimbe”

Il podcast è realizzato dall’ufficio comunicazione dell’Emilia Romagna

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