Attualità

Paola Barale: “Mi davano 1 milione a sera per fare la sosia di Madonna. Ho smesso quando un uomo mi ha chiesto di uscire da una torta”

Fresca di eliminazione a “Ballando con le stelle” Paola Barale parla al “Corriere” della sua lontananza dal piccolo schermo: “Me ne sono andata via nel bel mezzo della mia popolarità e tutto perché non ci stavo dentro più”

di Emanuele Corbo

“In questi anni mi hanno offerto ogni genere di reality e al terzo o quarto no hanno smesso. Se non segui il gregge diventa difficile o forse non rispecchio quello di cui la tv ha bisogno adesso”. Fresca di eliminazione a “Ballando con le stelle”, Paola Barale parla della sua lontananza dal piccolo schermo. Una scelta consapevole fatta nel momento in cui la televisione è iniziata a cambiare rispetto a quella che l’ha vista grande protagonista negli anni Novanta e nei primi anni Duemila. “Ero abituata alla tv di una volta, quella di adesso mi starebbe stretta” confessa in un’intervista al Corriere. “Me ne sono andata via nel bel mezzo della mia popolarità e tutto perché non ci stavo dentro più. Figuriamoci ritornarci adesso. Ballando, non a caso, è un po’ quel genere di tv che ho sempre frequentato, fatto di professionismo: è la televisione che conosco. Non è un reality dove muori di fame o litighi di continuo, è una competizione vera e propria”.

LA LONTANAZA DALLA TV E IL RITORNO A “BALLANDO” – La conduttrice e showgirl ammette che pur avendo preso le distanze da una tv in cui non si riconosceva più non aveva intenzione di uscire del tutto dal giro: “Poi le cose sono andate come sono andate” osserva Paola Barale, e si dice dispiaciuta che non tutti abbiano colto e capito che nel frattempo è cresciuta a livello personale. Motivo, questo, che l’ha portata anche a non piegarsi a certe offerte ricevute. Fa eccezione “Ballando con le stelle”, programma grazie a cui ha ritrovato l’entusiasmo degli inizi: “Ammetto che non credevo fosse così faticoso: è come andare dallo psicologo ogni volta, nel tentativo di superare dei paletti interiori che nemmeno immaginavo di avere, io che mi sono sempre descritta come una donna libera”. Eppure, malgrado partisse come favorita, è stata eliminata a sorpresa. A tal proposito la showgirl di Fossano vuole togliersi un sassolino dalla scarpa con il suo maestro di ballo, Roly Made, che in diretta tv le aveva detto di essere lenta ad apprendere: “Roly ha avuto un’uscita infelice ma credo dovuta alla sua scarsa padronanza della lingua italiana. C’è chi è lento ad imparare una salsa in tre giorni e chi è lento a imparare una lingua in vent’anni” spiega.

IL FUTURO DI PAOLA BARALE – In attesa di sapere se tornerà sulla pista di Rai1 grazie al ripescaggio, Paola Barale è a teatro con “Se devi dire una bugia dilla grossa” e chissà che in futuro il pubblico non la ritrovi in tv. La condizione è che non si tratti di trasmissioni che hanno a che fare con il gossip. Nel corso degli anni il suo nome è stato fin troppe volte al centro della cronaca rosa e per questo ora non vuole più sentirne parlare: “Però basta, degli amori di quando avevo 25 anni chissenefrega. Anche perché, se sono finiti, ti rompi anche un po’ le scatole di parlarne” confessa.

GLI ESORDI COME SOSIA DI MADONNA – Impossibile dimenticare, invece, che Paola Barale ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come sosia di Madonna. Che cosa sarebbe accaduto se la popstar non fosse esistita? “Oggi sarei un’insegnante di ginnastica” rivela la conduttrice, che, benché non si rivedesse nella cantante, ammette di averlo fatto “perché all’epoca mia mamma mi dava 5mila lire di mancia a settimana mentre per fare Madonna mi davano un milione a sera”. Poi, però, anche quell’esperienza le è andata stretta: “Una volta un imprenditore di Parigi, fan di Madonna, mi ha chiamata per uscire da una torta. E lì ho detto basta, non ce la posso più fare”.

Paola Barale: “Mi davano 1 milione a sera per fare la sosia di Madonna. Ho smesso quando un uomo mi ha chiesto di uscire da una torta”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.