Uniti nel Lazio, separati in Lombardia. Anche se non è ancora detta l’ultima parola. Il Pd, Azione e Italia viva hanno trovato il loro candidato alla successione di Nicola Zingaretti. Come annunciato da giorni si tratta di Alessio D’Amato, assessore alla Sanità dell’ormai ex governatore. Sul suo nome c’è un sostanziale accordo, ma deve ancora essere trovata la quadra sul percorso da fare per indicarlo ufficialmente. Il Pd non esclude che possano servire le primarie di coalizione, mentre Carlo Calenda ha già detto che Azione e Italia viva non parteciperanno: “E’ meglio darsi una mossa”. Anche D’Amato sembra preferire percorsi brevi: “Mi metto a disposizione del centrosinistra e del Terzo polo – ha detto a un evento organizzato al teatro Brancaccio di Roma – Io però vi dico facciamo in fretta, e mi rivolgo innanzitutto al mio partito: dobbiamo dare il “La” alla nostra gente e al nostro popolo. Non regaliamo questa Regione alla destra, torniamo a vincere: si può fare”.

Diversa la questione in Lombardia, dove Calenda ha proposto un tavolo agli alleati e il Pd ha risposto chiedendo prima un passo indietro a Letizia Moratti. L’ex vicepresidente di Attilio Fontana, però, rilancia: “La mia proposta è ‘incontriamocì, ho anche scelto temi identitari del centrosinistra per aprirmi a un mondo che fa fatica ad accettarmi”, ha detto l’ex ministra di Silvio Berlusconi. Per il Pd, la partita delle regionali corre parallela a quella del congresso. Il Nazareno è al lavoro per anticipare la data delle primarie, finora fissata per il 12 marzo: l’obiettivo, viene spiegato, è cercare “un punto di caduta tra la necessità di fare un processo costituente e arrivare a una nuova leadership. Non saranno tempi brevi ma congrui”. Intanto, entra in campo Elly Schlein. L’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna, eletta alla Camera come indipendente nella lista Pd-Italia democratica e progressista, è stata tirata in ballo più volte come probabile candidata alla guida del Pd, ma finora si è tenuta fuori, non è mai intervenuta nel dibattito congressuale. Lo farà domani, per la prima volta, con una diretta si Instagram. “Dirò la mia”, ha annunciato sui social. Non è detto che sia l’occasione per ufficializzare la corsa ma, di fatto, la mossa è letta nel partito come un passo avanti. Sempre per venerdì 11 novembre c’è attesa per la presentazione del libro di Goffredo Bettini (“A sinistra. Da capo”, edito da Paper First) a Roma, con il deputato Pd Andrea Orlando e col presidente del M5s Giuseppe Conte. L’ ex ministro del Lavoro è considerato un possibile concorrente per la guida del Nazareno. L

Intanto a Roma D’Amato è sceso in campo con la convention organizzata al teatro Brancaccio. Oltre agli endorsement dei leader di Pd e Azione-Iv agli ingressi, a dare il senso della coalizione è bastato il colpo d’occhio in sala: da Calenda alla capogruppo al Senato di Azione-Italia viva Raffaella Paita, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri al coordinatore della segreteria Marco Meloni al responsabile enti Locali Francesco Boccia per il Pd. Ma anche Riccardo Magi per Più Europa. Assenti Verdi e Sinistra italiana, che ancora non hanno ufficializzato la loro scelta. Per definire il percorso delle regionali, il Pd ha in programma diversi appuntamenti. Per il Lazio, martedì ci sarà una direzione regionale e, nei giorni successivi, un incontro con la coalizione per decidere se fare o meno le primarie. In Lombardia, invece, domani si riunisce la coalizione (Pd, Più Europa, Vedi-Si e forze civiche) per indire le primarie, che dovrebbero tenersi prima di Natale. Allo stato sono ridotte al minimo le possibilità di trovare un accordo con il M5s che, a differenza della Lombardia, nel Lazio farebbe la differenza. E non è scontato che Verdi e Sinistra possano sostenere D’Amato. A dividere c’è il tema dell’inceneritore a Roma, sul quale Conte non ha mai finito di fare muro. D’Amato la pensa all’opposto dell’ex premier: “Io ribadisco quello che ha detto Roberto Gualtieri. Sono pienamente d’accordo con il Sindaco”. Ovviamente il primo cittadino capitolino è a favore dell’inceneritore.

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