Aumentano i casi di legionella segnalati a Palermo. Dopo il focolaio all’hotel Politeama, costretto a chiudere martedì 13 settembre e a trasferire i clienti in altre strutture, il batterio è stato scoperto anche in un edificio di via Principe di Belmonte, a pochi passi dal porto. Lo stabile è stato sgomberato per evitare la diffusione del batterio che provoca gravi forme di polmonite infettiva.

Altri casi sono stati segnalati in alcuni quartieri della città, in particolare all’interno di palazzi che possiedono una vecchia autoclave o sono collegati alla rete con vecchie tubature. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo sta monitorando la situazione mentre l’Amap, l’azienda che si occupa della distribuzione idrica nella città Metropolitana, ha specificato che “non è direttamente coinvolta nella gestione di questi casi, che riguardano esclusivamente impianti privati a valle dei contatori e per i quali per altro non ha ricevuto ad ora nessuna segnalazione”.

Immagine in evidenza d’archivio

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