Per Carlos Tavares è una questione di “responsabilità etica” quella di “garantire un futuro di mobilità sostenibile per i nostri clienti, i nostri dipendenti e il nostro pianeta”. Ha commentato così, il numero uno di Stellantis, gli annunci di Jeep sull’elettrificazione, quindi sugli obiettivi per il mercato Europa e per quello Nordamericano. Elettrificazione che si declinerà, già dal 2024, nei due nuovi modelli full electric per gli USA, Recon e Wagoneer, ma prima ancora nella Avenger, debutto ufficiale del marchio nel mercato elettrico europeo.

Jeep Avenger (nella foto), che sarà prodotto in Polonia, è un B-suv da circa 400 km di autonomia e una batteria con capacità di 40, forse 50 kWh (non si hanno ancora dati tecnici certi), che andrà a coprire sì la stessa fascia della Renegade, ma posizionandosi appena sotto di questa. La novità sarà rappresentata anche dalla nuova piattaforma su cui poggerà il suv compatto full electric: non si tratterà, infatti, del pianale CMP nato dalla partnership tra PSA e Dongfeng Motors, ma di una evoluzione di questa, denominata STLA small. Jeep presenterà la Avenger al Salone di Parigi di ottobre, per poi portarla nelle concessionarie già all’inizio del 2023.

Quanto alle due novità per i clienti USA, Jeep ha anticipato per il 2024 l’arrivo di Recon e Wagoneer: il primo, nato già elettrico, manterrà la vocazione spiccatamente off-road e sarà equipaggiato con un sistema di gestione della trazione Jeep Selec-Terrain, protezione sottoscocca e pneumatici specifici per l’off-road; esteticamente richiama la Wrangler (per il momento ferma alla versione plug-in hybrid) e ad accentuare questa personalità ci saranno quindi il tetto apribile elettricamente ma soprattutto le portiere rimovibili. Sarà prodotta a partire dal 2024 in Nord America per sbarcare, poi, anche sul mercato europeo.

Il Wagoneer (che potrebbe avere una “S” alla fine del nome, ma non è ancora certo) andrà ad attaccare, invece, la fascia premium dei suv: quindi design più morbido, illuminazione a led per il lato superiore della calandra, per un veicolo che dovrebbe raggiungere un’autonomia di guida di oltre 640 km, con un motore dalla potenza di 600 cavalli. Anche questo sarà prodotto in Nord America non prima del 2024 per poi approdare anche in Europa. “Stiamo progettando e sviluppando i suv Jeep più performanti e sostenibili di sempre” ha dichiarato Christian Meunier, CEO del marchio.

Complessivamente, Jeep ha dato l’annuncio di quattro suv full electric in arrivo entro la fine del 2025, in Europa e in Nord America, per una strategia che ha obiettivo a lungo termine molto chiaro: ottenere che, entro la fine del decennio, la metà delle vendite negli USA siano rappresentate da modelli elettrici, che dovranno rappresentare invece il totale dalle vendite del mercato Europa. Un piano che non corre da solo ma, com’è ovvio, va di pari passo con la strategia del gruppo Stellantis denominata Dare Forward 2030.

Jeep, infatti, è solo uno dei brand di Stellantis che, recentemente, hanno dichiarato e presentato le loro offerte di modelli a batterie: Dodge si è fatta avanti con Charger Daytona SRT, Ram ha annunciato la presentazione di Revolution EV, e Chrysler ha fatto sapere che porterà sul mercato il suo primo modello elettrico nel 2025, per avere un’intera gamma a batterie entro il 2028.

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