Il mondo FQ

Vaiolo delle scimmie, primi morti in Spagna e Brasile: nel Paese iberico più di 4mila casi

Dei 3.750 contagiati spagnoli su cui si hanno informazioni, 120 sono stati ricoverati in ospedale (il 3,2%) e uno è morto, diventando la prima vittima di questa malattia nel Paese iberico. Anche in Brasile si registra il primo decesso: è un uomo di 41 anni di Belo Horizonte, capitale dello Stato sudorientale di Minas Gerais, che secondo i media locali aveva gravi problemi al sistema immunitario
Vaiolo delle scimmie, primi morti in Spagna e Brasile: nel Paese iberico più di 4mila casi
Icona dei commenti Commenti

Il ministero spagnolo della Sanità ha confermato il primo morto a causa del vaiolo delle scimmie nel Paese iberico. In Spagna, a oggi, sono stati notificati 4.298 casi confermati. Dei 3.750 contagiati su cui si hanno informazioni, 120 sono stati ricoverati in ospedale (il 3,2%) e uno è morto, diventando la prima vittima in Spagna di questa malattia per la quale l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il 23 luglio l’emergenza sanitaria globale. Fra gli infettati spagnoli si contano 4.081 uomini e 64 donne, mentre di tre non è stato reso noto il sesso. L’età è compresa fra 10 mesi e 88 anni, con una media di 37.

Anche in Brasile si registra la prima vittima: è un uomo di 41 anni di Belo Horizonte, capitale dello Stato sudorientale di Minas Gerais, che secondo i media locali aveva gravi problemi al sistema immunitario. “Stava ricevendo un trattamento ospedaliero per altre gravi condizioni”, ha dichiarato il ministero della Sanità dello Stato in un comunicato. Il governo brasiliano ha confermato finora quasi mille casi, soprattutto negli Stati di San Paolo e Rio de Janeiro: il primo è stato rilevato il 10 giugno in un uomo che aveva viaggiato in Europa. I segnali della malattia includono febbre alta, ingrossamento delle ghiandole linfatiche e un’eruzione cutanea simile alla varicella.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione