Al Mastercard Innovation Forum 2022 il colosso dei pagamenti elettronici ha presentato, a fianco ai dati emersi dai sondaggi sull’utilizzo delle carte di pagamento, varie nuove tecnologie pensate per offrire ad esercenti e clienti finali sistemi di pagamento sempre più semplici ed immediati. Una volta pronte però, come da tradizione, nella maggior parte dei casi non sarà Mastercard direttamente ad offrirle al pubblico, ma la palla passerà agli istituti bancari e le aziende partner che dovranno implementarle le soluzioni in propri prodotti.

Pensato per facilitare l’esperienza dei pagamenti online, Click to Pay è un servizio che permette al consumatore di pagare online sui siti e-commerce che lo rendono disponibile senza dover inserire i dati di pagamento della carta. Il servizio riconosciuto l’utente permetterà di pagare mediante una carta Mastercard registrata sul proprio profilo Click to Pay, senza dover dunque registrare obbligatoriamente un account specifico per il sito su cui si sta effettuando l’acquisto, in modo simile a quanto oggi si può fare da smartphone con Apple Pay e Google Pay.

Nell’ottica di rendere più semplice per gli esercenti l’offrire ai propri clienti la possibilità di pagare con carte di credito contactless o wallet digitali, Cloud POS è una tecnologia che permette di ricevere pagamenti senza la necessità di un POS fisico o di un lettore di carte, semplicemente utilizzando un dispositivo abilitato ai pagamenti NFC (come buona parte degli smartphone più recenti) con un semplice tap.

Durante la pandemia, se i pagamenti elettronici hanno visto crescere il proprio utilizzo è anche perchè sono stati percepiti dai consumatori come più igienici rispetto al contante. Su questo versante è sicuramente interessante l’Holographic POS, una soluzione sviluppata da Mastercard che vede l’utilizzo di schermi olografici dove il consumatore potrà effettuare le proprie selezioni, e digitare eventualmente il proprio PIN, su tastierini olografici evitando dunque il contatto con superfici touch e tasti come avverrebbe in un totem o una cassa tradizionale. Lo schermo olografico da inoltre vantaggi dal punto di vista della sicurezza: diventa abbastanza complesso per eventuali malintenzionati avere visione del codice digitato, visto che la tastiera virtuale non è visibile se non a distanza ravvicinata, come abbiamo potuto osservare nella demo area dell’evento.

Il colosso tecnologico dei pagamenti sta lavorando anche su altri fronti: il Mastercard Biometric Checkout è un programma che definisce le specifiche e gli standard per offrire servizi di pagamenti in negozio tramite riconoscimento biometrico del cliente. Utilizzando i pagamenti biometrici i consumatori potranno completare i propri acquisti senza dover estrarre dalle proprie tasche carte di pagamento o device, ottenendo una vera e propria transazione touchless. Nell’area demo dell’Innovation Forum era presente un esempio di cassa automatica che tramite fotocamere identificava il cliente, previa registrazione di quest’ultimo al servizio di pagamenti biometrici offerto dal proprio istituto bancario.

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