Attualità

Beppe Fiorello insultato per aver fatto il madrino al Gay Pride di Palermo: “Sono orgoglioso di aver deluso qualcuno”

"Ho ricevuto un invito gentile, accorato e così appassionato che non ho esitato un attimo a essere qui. Ho accettato perché avevo la voglia di esserci, non si può sempre parlare per sentito dire", le parole dell'attore

di F. Q.

Sono molto fiero e orgoglioso di avere deluso qualcuno. Bisogna partecipare fisicamente ai movimenti per i diritti, bisogna esserci fisicamente, per questo sono qui”. Così Beppe Fiorello che è stato madrino del Gay Pride di Palermo. Una scelta di cui va fiero nonostante le numerose critiche: “Qualche sera fa eri su Rai Uno a celebrare Padre Pio e poi vai al Pride di Palermo?“, “Ci hai deluso“, alcuni dei commenti alla sua partecipazione alla manifestazione del 9 luglio. Ma Fiorello giustamente sceglie di non dare peso a queste parole e ad altre simili: “Ho ricevuto un invito gentile, accorato e così appassionato che non ho esitato un attimo a essere qui. Ho accettato perché avevo la voglia di esserci, non si può sempre parlare per sentito dire. Volevo partecipare a un movimento importante che sta lottando da tanto tempo per diritti fondamentali, spesso negati”. A La Stampa, l’attore spiega come la volontà di cambiamento di cui vuole farsi volto e voce sia forte: “C’è un’informazione capillare che ha creato una nuova generazione di giovani che vogliono impegnarsi in prima persona. Se la Sicilia sta accendendo luci e fari sui diritti, se c’è questa voglia di cambiamento lo dobbiamo proprio ai ragazzi”.

Beppe Fiorello insultato per aver fatto il madrino al Gay Pride di Palermo: “Sono orgoglioso di aver deluso qualcuno”
Precedente
Precedente

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione