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Sorelle a loro insaputa per 70 anni, la riunione grazie alla determinazione di una nipote

La storia, pubblicata in prima pagina dal quotidiano La Libertà di Piacenza, parla di un soldato italiano fatto prigioniero dagli inglesi
Sorelle a loro insaputa per 70 anni, la riunione grazie alla determinazione di una nipote
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Due fasci di fiori e i sorrisi di due famiglie, nelle foto scattate tutta l’emozione di una storia che attraverso il tempo – quasi 70 anni e lo spazio – tutta la distanza tra Italia e Inghilterra. Due sorelle si sono riabbracciate, nel Piacentino, dopo che per oltre 70 anni avevano ignorato l’esistenza l’una dell’altra. Grazie ad anni di ricerche e all’aiuto insostituibile dei social network, Eugenia, che abita a Calendasco (Piacenza) e Gin che vive nel Regno Unito, come racconta il quotidiano di Piacenza La Libertà si sono incontrate. La riunione familiare è avvenuta grazie alla determinazione di Clare, la figlia di Gin, che, con i pochissimi indizi che aveva a disposizione, ha cercato di ricostruire la storia del nonno.

Renato Labò, classe 1920, aveva combattuto ad El Alamein dove era stato fatto prigioniero dagli inglesi. Dopo l’armistizio cominciò a lavorare in una fattoria dove si innamorò della figlia dei proprietari: dal loro amore nacque Gin, anche se Renato non l’ho ha mai saputo perché la guerra finì e lui tornò in Italia dove mise su famiglia. La madre di Gin decise di crescere sua figlia da sola e cancellare il ricordo di quel prigioniero italiano: solo sua sorella conservò una foto e ne ricordò il nome. Dopo anni di ricerche, Clare è poi finalmente riuscita a contattare la famiglia. Dopo tanta attesa le due sorelle hanno deciso di incontrarsi e trascorrere una settimana insieme nel Piacentino.

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