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Oggi è un altro giorno, Sammy Basso emoziona Serena Bortone: “I miei genitori hanno voluto che io crescessi come una persona normale”

Il ragazzo è uno dei più longevi pazienti affetti dalla progeria, una rarissima malattia genetica: dopo la nascita, i medici dissero ai suoi genitori che la sua speranza di vita non superava i 13 anni

di F. Q.

Momenti di grande emozione nell’ultima puntata di Oggi è un altro giorno con Serena Bortone su Rai 1. Ospite di mercoledì 11 maggio c’era infatti Sammy Basso, il 26enne affetto da progeria, una rarissima malattia genetica che causa l’invecchiamento precoce del corpo. “I miei genitori hanno subito la diagnosi, ma hanno voluto che io crescessi come una persona normale, che facessi la vita di un bambino normale. Mi hanno insegnato a combattere”, ha spiegato alla conduttrice. Il ragazzo è uno dei più longevi pazienti affetti da questa malattia: dopo la nascita, i medici dissero ai suoi genitori che la sua speranza di vita non superava i 13 anni. Lui non solo li ha superati, ma ha conseguito una doppia laurea e ora fa ricerca proprio per trovare una cura alle malattie genetiche come la sua. E per tutto questo ringrazia i suoi genitori: “Mi hanno incoraggiato ad essere me stesso nella mia diversità. Mi hanno insegnato a combattere. A loro va il merito della persona che sono oggi e trovo che mi hanno trasmesso le cose più importanti, i valori fondanti su cui baso la mia vita”. Quindi Sammy Basso ha rivolto anche un appello a papa Francesco affinché “riunisca i grandi della terra per sostenere la ricerca”.

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