Quasi la metà di tutte le gravidanze, a livello globale, è indesiderata. Ancora oggi per troppe donne nel mondo la possibilità riproduttiva non è affatto una scelta libera e autonoma. Il nuovo rapporto UNFPA analizza la portata e l’impatto di questa crisi trascurata, evidenziando con dati e fatti aggiornati l’impatto delle gravidanze indesiderate sulle società, sui paesi e sullo sviluppo globale in generale. Alla presentazione, coordinata dalla giornalista Eleonora Cirant, intervengono Marina Sereni, viceministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Mariarosa Cutillo di Unfpa, Valeria Fedeli, componente del gruppo di lavoro parlamentare ‘Salute globale e diritti delle donne al Senato, e Maria Grazia Panunzi, presidente di Aidos

Articolo Precedente

Gravidanze non pianificate, la crisi trascurata: “Violenze, lacune nella salute sessuale e contraccezione inadatta. Fallimento globale nella tutela dei diritti delle donne”

next
Articolo Successivo

Anziani reclusi in Rsa, i parenti: “Noi abbandonati dalle istituzioni: scrivi a Regione, Asl e Ministeri e nessuno risponde”. Le storie

next