Grandi cambiamenti in vista per Rainbow Six: Siege, il sempre più apprezzato fps competitivo di Ubisoft. L’anno 7, con le sue conseguenti 4 stagioni, si porta dietro un vento di novità non da poco che, grazie soprattutto al peculiare nuovo operatore, promette un deciso cambia di direzione del meta.

Rainbow Six: Siege – Anno 7 Stagione 1: Demon Veil
La prima stagione dell’anno 7 di Siege, Demon Veil, comincia in grande con un nuovo operatore, una nuova mappa competitiva, una nuova modalità di gioco (questa volta permanente) e l’atteso Attacker Repick.

Facciamo una panoramica della prima stagione, cercando di capire un po’ più nel dettaglio cosa ci aspetta in questa prima parte del 2022 ricca di novità.

Azami, la nuova mappa e l’attacker repick
Il primo nuovo operatore arriva dal Giappone e si tratta, nello specifico, di Azami che entra in scena con un kit che promette grossi cambiamenti nel meta difensivo di Siege.

Con 2 di corazza e 2 di mobilità, è un’operatrice davvero versatile, equipaggiata con la classica mitraglietta in dotazione agli operatori russi, filo spinato o granate a impatto e una pistola D50, ma è il suo kit ad avere un’ influenza davvero preponderante sulle partite. La barriera Kiba, il gadget di Azami, le permette di lanciare dei Kunai che creano all’impatto una barriera di forma circolare resistente ai proiettili. Si tratta del primo operatore in grado di lanciare vere e proprie barriere a distanza e a 360 gradi, barriere indistruttibili con le normali armi da fuoco, ma che andranno giù con un esplosivo o con tre colpi di corpo a corpo ben assestati.

A metà stagione arriverà una nuova mappa competitiva (per la prima volta negli ultimi 3 anni di Siege): Pianure Smeraldo, della quale non abbiamo ancora tutte le informazioni nei minimi dettagli, ma si tratterà di un elegante Country Club situato in Irlanda e ci aspettiamo la solita cura nel dettaglio alla quale ci ha sempre abituato l’ottimo team di sviluppo.

Sempre nella prima stagione arriva la modalità Team Deathmatch che come da nome sarà un semplice deathmatch a squadre, senza obiettivi, con partite che si concluderanno all’arrivo di un determinato numero di uccisioni. Una proposta che non solo permetterà di giocare a Siege in modo più casual, ma permette di avere un’ottima opportunità di riscaldamento prima di lanciarsi nelle decisamente più strutturate partite ranked.

Si passa poi alle novità in ambito tecnico con l’attacker repick, ovvero la possibilità per la squadra attaccante di modificare i propri operatore (e la relativa dotazione) nella fase di preparazione della partita. L’attacker repick sarà disponibile in ogni modalità di gioco e permette agli attaccanti di adeguare il proprio team setup in base alle informazioni ottenute durante il round.

Le novità non mancano neanche su console dove finalmente ci sarà la possibilità del match replay, già disponibile su PC dal 2020.

Per quanto riguarda il vecchio cast, arriveranno vari rework: Goyo, Bandit, Zero, Thatcher e Dokkaebi saranno infatti modificati nel corso dell’anno 7, partendo proprio da Goyo che vedrà nerfato il suo Vulcan Shield, trasformato in Vulcan Canister. Il nuovo dispositivo, molto più piccolo del vecchio scudo, sarà comunque ancora parzialmente schermato sul davanti, ma causerà un’esplosione minore una volta colpito. Le fiamme generate dopo l’esplosione dureranno tuttavia più a lungo.

Per il rework di tutti i membri del cast tirati in causa si dovrà attendere una tempistica non precisata durante l’anno, soprattutto per quanto riguarda Thatcher, al quale è stato promessa una rivisitazione davvero imponente.

Chiudiamo la panoramica della stagione uno con il potenziamento del nuovo programma incentivi: se un giocatore segnala un bug su R6fix e quel determinato bug ottiene lo status di “under investigation”, il segnalatore riceverà un numero di premi a seconda della gravità del bug segnalato.

Rainbow Six: Siege – La roadmap dell’anno 7
Il reveal della roadmap completa dell’anno 7 di Siege ci promette un 2022 ricco di novità e attenzione all’utenza ed è anche per questo che Siege ha raggiunto gli 80 milioni di giocatori in tutto il mondo.

Per quanto riguarda le novità comuni a tutte e 3 le stagioni rimanenti avremo gli ovvi 3 nuovi operatori dei quali sappiamo, per il momento, solo la nazionalità (Belgio, Singapore e Colombia) e che ci saranno i soliti, apprezzati eventi e le modalità arcade. Saranno inoltre potenziate le personalizzazioni di controlli e visuali nella versione console durante tutto l’anno 7.

Fino al 21 marzo i giocatori potranno acquistare il pass annuale sia in versione base a 40 euro che in versione premium a 60. Entrambe le versioni del pass concedono l’accesso automatico a tutti e 4 i token pass dell’anno e al ricevimento con 14 giorni d’anticipo dei nuovi operatori, mentre col premium si otterrano 20 livelli di ogni battlepass sbloccati dall’inizio e qualche premio estetico esclusivo.

Entrando invece nello specifico, nella stagione due arriverà una nuova mappa ambientata in Grecia dedicata totalmente al Team Deathmatch, sanzioni più incisive sull’abuso del friendly fire e lo shooting range, una sorta di “palestra attrezzata” nella quale i nuovi giocatori potranno provare in libertà gli operatori ricevendo consigli sul come utilizzarli al meglio.

La stagione 3 si aprirà con una nuova mappa competitiva della quale non abbiamo ancora dettagli, il sistema di reputazione che sarà finalmente visibile (da quando è stato inserito lavora in background) e il nuovo sistema di ranked, oltre alla possibilità di poter segnalare i giocatori dal replay.

Si chiude l’anno con la quarta stagione che porterà la permanenza delle modalità arcade e l’attesissimo crossplay su console.

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