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Australia, il continente del futuro sotto un cielo ancestrale

Un paese remoto circondato dagli oceani, distanze infinite entro confini insulari. L’Australia è distante dal mondo e da se stessa, dove le città sono le più isolate del pianeta ma perfettamente connesse e accoglienti in nome dell’“easy life”. Terra sacra agli Aborigeni, dantesca per le nostre consuetudini, dai deserti infernali dell’entroterra ai paradisi temperati delle coste e distanze come un limbo senza fine. Un continente dai mille contrasti dove il viaggio vale l’avventura.  

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Un’isola più grande dell’Europa, il sesto paese al mondo per estensione. L’Australia è sterminata: 4.100 km da capo Nord-Ovest a capo Byron, situato sulla costa orientale, e 3.200 km in senso nord-sud, da capo York al promontorio di Wilson. Tanto grande quanto misteriosa, il nome stesso deriva dall’etimologia latina che significa “terra australe”, terra a sud dell’equatore, sconosciuta. La straordinaria geografia che la caratterizza rivela i misteri di una natura primordiale e selvaggia e un’identità culturale unica al mondo, che confonde la realtà con il “Tempo del sogno” degli Aborigeni, secondo la loro credenza il luogo in cui il passato, il presente e il futuro coesistono. Un viaggio in Australia può diventare una ricerca interiore, una connessione intima e spirituale con la natura, dai grandi spazi desertici dell’outback interno dove spicca l’iconico Ayers Rock, il più grande monolite del mondo, alle foreste di eucalipti lungo le coste, habitat prediletto dai koala, ghiotti delle loro foglie. Paesaggi incantevoli alternati da vaste pianure e catene montuose frastagliate, flora eterogenea e una continua scoperta zoologica: sono numerosissime le specie autoctone che sembrano ambientare una storia fantastica, come il “diavolo spinoso” e la “lucertola barbuta”, e l’“emù”, l’uccello dalle fattezze primitive che sonnecchia sugli alberi del pepe. Immancabili i marsupiali ormai simbolo del paese, basti pensare che in Australia ci sono più canguri che persone.

Terra infuocata, arsa dal sole, e mari solcati dai venti, un continente degli elementi e della Grande Barriera Corallina, l’organismo vivente più grande del mondo. L’Australia è anche il paradiso per gli amanti del surf, adrenalina da stemperare con una buona dose di “No Worries”, “nessun problema”, un motto all’insegna di una vita serena da esclamare brindando con un buon bicchiere di birra, o di vino, curiosa eccellenza di questa terra agli antipodi. Con Turisanda avrete l’opportunità di scoprire (e gustare) questa e tante altre curiosità, vivere le atmosfere più autentiche e scoprire anche il mood delle città, dinamiche e al passo con i tempi: Sydney, Melbourne, Perth e tutte le altre “capitali”, distanti ma protagoniste dello scacchiere mondiale, isole felici di un continente terracqueo.

A come Australia, A come avventura

Natura incontaminata, aspra e selvaggia, dall’inospitale outback dell’interno, alle coste, dolci e sabbiose, alte e vertiginose che si tuffano in mondi marini popolati da ogni genere di specie. Impossibile considerare un semplice “mare” il grande blu che circonda l’Australia. È l’oceano che si ammira percorrendo la Great Ocean Road, la strada panoramica che costeggia la costa meridionale e si sposta verso est. Proprio lungo questo tratto spuntano i famosi Twelve Apostles, i faraglioni calcarei più famosi dell’emisfero australe che si stagliano vicino a Port Campbell. Dalla costa sud a quella della spettacolare barriera corallina al largo della costa settentrionale del Queensland. La “Great Barrier Reef” è la più grande del mondo: 2.300 km di spettacolo sommerso, una struttura vivente che conta più di 600 coralli, migliaia di molluschi, specie di pesci, mammiferi, e ben 134 specie di squali. Il mare australiano è anche quello delle 10.000 spiagge, alcune tra le più belle al mondo per praticare surf. Sempre nel Queensland si trova la Gold Coast, ad un’ora di auto dalla città di Brisbane, uno dei luoghi più adrenalinici per cavalcare le onde. Non ha bisogno di presentazioni la costa orientale di Sydney, prima tra tutti Bondi Beach, la Mecca dei surfers (per gli esperti, da provare South Bondi, dove le onde sono una vera e propria sfida). Imperdibile anche Byron Bay, nel New South Wales, ritrovo per hippy, hipster e surfisti. Bussola verso sud, direzione Bells Beach, a 90 minuti di auto da Melbourne lungo la Great Ocean Road, meta per professionisti del surf di tutto il mondo. Anche la costa occidentale richiama tantissimi appassionati, soprattutto al largo delle coste di Perth, e nelle incantevoli spiagge di Rottnest Island, raggiungibili con un traghetto dalla capitale occidentale. Oltre alle attività acquatiche qui è possibile pernottare e fare glamping sotto le stelle. L’Australia è “A” come avventura, ed “S” come sostenibile, perché quello che la rende unica è proprio la natura da tutelare e valorizzare. Con Turisanda non mancano le esperienze stile wildlife nel rispetto e nella conoscenza della biodiversità che questo paese ospita. Che sia di mare o di terra, la fauna di questo enorme continente è una continua scoperta e le esperienze da vivere diventano occasioni straordinarie: immersioni in compagnia delle tartarughe nella Grande Barriera Corallina, lo snorkeling in sicurezza con gli squali balena, oppure l’avvistamento delle balene al largo di Margaret River, nella remota Australia Occidentale. Il birdwatching nel Kakadu National Park, e l’avvistamento sporadico ed emozionante di qualche rettile e degli immancabili marsupiali. In questa riserva naturale, una delle più spettacolari del mondo, gli incontri possono essere di ogni genere, così negli altri numerosissimi habitat di un continente meraviglioso.

La Terra e gli Aborigeni, dove l’incontro si fa esperienza

Dalla costa all’entroterra, non c’è itinerario che non proponga l’outback australiano. Punto di partenza per esplorare le meraviglie naturali nel cuore del continente e del Northern Territory, è la città di Alice Spring, il punto più “vicino” per raggiungere l’Ayers Rock, Uluṟu in lingua locale, la montagna sacra per gli Aborigeni. Questo imponente massiccio roccioso è l’icona del paese, uno straordinario monumento naturale, simbolo dalla notte dei tempi per la popolazione locale, strettamente legato alla mitologia del “dreamtime”. La cultura aborigena travalica il presente per spaziare nel passato e nel futuro, un approccio temporale che allinea i ricordi e i propositi in una realtà olistica, profondamente legata alla terra, il loro “tutto”. I popoli indigeni abitano le vaste terre dell’Australia da decine di migliaia di anni, e sono convinti che conservino le loro storie, le usanze e gli spiriti dei loro antenati. Una simbiosi arcaica, una percezione spirituale con la natura che caratterizza la cultura vivente più antica del mondo. Appartenenze diverse e infinite storie da raccontare, conoscere una comunità aborigena del Queensland, oppure I popoli aborigeni dell’Australia continentale, è un’esperienza entusiasmante e un confronto stimolante che rivela una prospettiva radicalmente diversa da quella occidentale, un privilegio che avvalora il viaggio. Si può conoscere attraverso le parole ma anche attraverso i sensi, soprattutto con il gusto: cultura aborigena significa anche cucina tipica, sapori e tradizioni rigorosamente legate alla terra, dal “consueto” pesce fresco cucinato alla brace (potreste scoprire specie totalmente sconosciute), agli ingredienti che hanno sostenuto gli aborigeni australiani per oltre 50.000 anni, rigorosamente a chilometro zero, come l’atreplice, un arbusto del deserto, o il kakadu plum, un frutto ricchissimo di vitamina C.

Il consiglio è quello di visitare la montagna sacra Uluṟu con un guida locale: assistere ad un’alba oppure ad un tramonto che infuoca l’enorme pietra di arenaria è uno spettacolo indescrivibile, una delle suggestioni più belle del viaggio. Conoscere anche le sue leggende si trasforma in un ricordo indelebile. L’Australia è mare, deserto, foreste ma è anche lunghe distanze, transiti che si trasformano in esperienze indimenticabili, soprattutto con una 4×4. Si macinano chilometri lungo l’Explorers Way, ovvero la Stuart Highway, la strada statale lunga oltre 3.000 km che taglia l’Australia da sud a nord da Adelaide a Darwin. Percorrerla è un omaggio a John McDouall Stuart, il pioniere che nel 1862 affrontò per primo la traversata del continente proprio lungo questa entusiasmante tratta, tra i primi esploratori a sancire “l’incontro” con le popolazioni aborigene.

Lifestyle e città

L’Australia è un inno alla natura, realtà e significato di un paese sconfinato. È cultura miliaria e misteriosa degli abitanti primigeni, ma è anche una nazione protagonista sul panorama mondiale. Le città australiane devono tanto all’eredità britannica e alle influenze europee, comunità che nei secoli trovarono il loro “eldorado australe” coniando una nuova realtà, identitaria ed affascinante. Nei grandi centri urbani dell’isola si può ancora cogliere la stessa intraprendenza, un’inclinazione innata alla scoperta, alla crescita e un pizzico di sana competizione che nulla ha da invidiare alle altre capitali mondiali, pur mantenendo uno stile di vita rilassato. Non stupitevi se le riunioni aziendali terminano con un barbecue tra colleghi, il “BBQ” in Australia è una vera e propria arte culinaria e dello stare assieme, che si alterna ad altri eventi ed attività da condividere. Atmosfere allegre e mete da non perdere, a cominciare da Sydney, la capitale de facto che si identifica (e identifica il paese) con l’Opera House, una delle architetture più significative del XX secolo. Darwin, la rilassata capitale del Northern Territory, nota per i mercatini e le crociere, ma soprattutto per la cultura aborigena che qui è più diffusa rispetto a qualsiasi altra città del paese. Altro punto di riferimento del nord ma situata sulla costa est è Brisbane, la soleggiata capitale del Queensland dove la pioggia è una rarità, non è un caso che sia nota come “Sunshine State”, un invito a vivere all’aria aperta.

Melbourne e Victoria, sono le città del sud-est, la prima famosa per essere la capitale culinaria del paese. Adelaide è la perla del sud, nota per gli eventi artistici e musicali di livello internazionale. Vale la pena visitare Perth, sebbene sia nota per il primato di città più isolata al mondo, una metropoli di 2 milioni di abitanti che sembra bastare a se stessa. La vita qui è tutt’altro che monotona tra bar, ristoranti e una ricercata scena artistica, creativa e godereccia: qui si producono vini deliziosi dai rinomati vigneti della Swan Valley. Una delle consuetudini che noi Italiani possiamo trovare in qualche angolo di questo sterminato paese è proprio il clima mediterraneo che fa crescere e maturare dell’uva dolce e succosa. Temperature familiari ma stagioni invertite, il Natale d’estate è una delle infinite atmosfere da scoprire di questo continente agli antipodi ricco di sorprese.

Da quest’estate l’Australia sarà facilmente raggiungibile con un volo no-stop da Roma. Dal 22 giugno al 6 ottobre 2022 opereranno i primi voli diretti Qantas con tre collegamenti settimanali su Sydney e Perth. Una rivoluzione del trasporto che accorcia i tempi e le distanze dimenticando gli scali e le lunghe attese di transito. Una bella rivincita contro la pandemia e un buon proposito per tornare a viaggiare in sicurezza anche dall’altra parte del mondo.

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