Si sono dati appuntamento davanti l’ingresso della scuola per mostrare la propria solidarietà alla collega che di recente è stata insultata dalla docente per una maglietta troppo corta. Ragazzi e ragazze uniti al grido: “Basta dress code, la docente si scusi”. Così si sono presentati tutti con una gonna o con una maglietta che scopre la pancia. “Protestiamo per i termini utilizzati dalla docente nei confronti di una studentessa. Una cosa inaccettabile. Se fosse stato un ragazzo non sarebbe successo”, ha detto una ragazza che frequenta l’ultimo anno di scuola. “Sono stata molte volte ripresa per la mia maglietta, è una cosa assurda”, rimarca un’altra ragazza. “L’essere primi nella classifica dei licei di Roma non vuol dire che le regole interne sia giuste. Il dress code è assurdo. Noi mandiamo appelli alla preside ma non arriva mai una risposta”, ha sottolineato una terza ragazza.

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Scuola, il Viminale scrive ai prefetti: “Dialogo con gli studenti per evitare i violenti durante le manifestazioni”

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