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Jovanotti non prende bene il titolo di un’intervista: “Io non l’ho mai detto”

Lorenzo Cherubini ha raccontato il suo Sanremo con Gianni Morandi a La Stampa. Il cantutore toscano ha ringraziato la giornalita Annalisa Cuzzocrea, che l'ha fatta ma ha 'protestato col titolista': "

di F. Q.

In una lunga intervista rilasciata La Stampa, Jovanotti ha parlato del Festival di Sanremo, di come è nata “Apri tutte le porte“, la canzone che ha scritto per Gianni Morandi (terzo classificato) e di come il settore musicale sia cambiato: “Il fatto è che nella musica i centri di potere sono caduti. Una volta tutto era in mano alle grandi case discografiche, ora questa cosa non vale più. Puoi arrivare a 19 anni da una provincia italiana e sfondare con mezzi di produzione accessibili a tutti. Lo stesso vale per la distribuzione, metti il brano su internet e se funziona hai vinto. O può succedere una cosa bellissima come quella dei Maneskin”. Ma Lorenzo Cherubini, che ha comunque ringraziato la giornalista Annalisa Cuzzocrea per la “chiacchierata”, non ha preso benissimo il titolo: “Oggi – ha twittato – c’è una mia intervista su @LaStampa by @lakuzzo (non ho mai usato la parola “disastro” che è nel titolo, ma che ci volete fare, i titolisti dei giornali sono un disastro ????)”. Il titolo che si legge su La Stampa edizione cartacea è: “Jovanotti, il mio grazie a Mattarella ma noi maschi che disastro“. Il cantautore prosegue: “I titolisti che rovinano un’intervista (con un titolo forviante rispetto al contenuto della pagina) in cui io e @la_kuzzo ed io oggi su @LaStampa abbiamo parlato di tante cose. Però è vero che sono grato a Mattarella. E non ho usato nemmeno l’espressione “noi maschi”, che non significa nulla per me, io a volte sono un “disastro”, ma lo sono in quanto io e non in quanto noi. Noi chi? Lorenzo? Tizio? Ciccio? Caio? Nerone? Braccio di Ferro? Machocamacho?”

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