Il Milan vince in rimonta 2-1 il derby contro l’Inter riaprendo la corsa scudetto per i rossoneri che si portano a -1 dalla capolista. L’Inter passa in vantaggio al 38′ con Perisic. Nella ripresa sale in cattedra Giroud, il francese pareggia al 75′ e tre minuti più tardi firma il sorpasso. La classifica ora vede il Diavolo salire a 53 punti, uno in meno degli uomini di Inzaghi. La prima emozione dell’incontro è un gol annullato all’Inter, al 9′ Perisic crossa per Dumfries sul secondo palo, l’olandese insacca da posizione defilata ma il guardalinee annulla per fuorigioco del croato. Poco dopo tracciante di Brozovic con palla deviata da Kalulu, Maignan con un colpo di reni si salva.

È l’Inter a fare la gara con i rossoneri un po’ in affanno. Alla mezz’ora Dumfries, a tu per tu col portiere l’olandese, si fa ipnotizzare da Maignan che compie un’altra grande parata. Al 38′ Lautaro ci prova da fuori, la conclusione centrale viene deviata in corner dall’estremo difensore rossonero. Sul conseguente angolo Kalulu manca il tocco sulla palla calciata da Calhanoglu, la sfera arriva a Perisic che indisturbato colpisce di sinistro sul palo più lontano.

Cambio in apertura di ripresa per Pioli, dentro Saelemaekers per Messias. Ci prova il Milan con Tonali, la cannonata da lontano sibila vicino al palo. Cambio per Pioli, al 57′ esce Kessié per Brahim Diaz. È il Milan ora a spingere a caccia del pareggio coi nerazzurri pronti a colpire in contropiede. Doppio cambio per Inzaghi che inserisce Sanchez e Dimarco per Lautaro e Perisic, poco dopo Vidal per Calhanoglu.

Al 75′ Giroud ruba palla a Alexis Sanchez, Tonali serve Brahim Diaz che pesca Giroud che in scivolata infila Handanovic. Passano 3 minuti e il francese firma la doppietta. Assist di Calabria per Giroud che di tacco si libera di De Vrij e con un tiro sul palo lontano infila il portiere nerazzurro, poco reattivo. Da lì alla fine succede poco o nulla, esplode la gioia dei tifosi milanisti sugli spalti e dei giocatori rossoneri in campo. E la corsa al primo posto si riaccende.

Articolo Precedente

Ti ricordi… Ma Mingyu, l’ennesimo esperimento del Perugia di Gaucci: fu il primo cinese in Serie A, oggi compie 50 anni (forse)

next
Articolo Successivo

Dusan Vlahovic e il calciomercato trasformano la Juventus (e forse persino Max Allegri)

next