Attualità

Gianluca Cofone si racconta: “Difficile abbattere stereotipo su chi è affetto da nanismo acondroplatico. Ma l’ignoranza è peggio della mia condizione”

Era nel cast di due film di Natale, dove ha interpretato un elfo: Io sono Babbo Natale con Gigi Proietti e Marco Giallini, e Chi ha incastrato Babbo Natale? assieme ad Alessandro Siani e Christian De Sica. Cofone, tra l’altro, ci aveva giocato molto sul suo aspetto fisico, facendosi conoscere per parecchi video molto autoironici e parecchio cazzuti. Si è raccontato in una intervista al Corriere della Sera

di Davide Turrini

Da Nano Cafone alle commedie con Siani e Proietti. Gianluca Cofone si racconta. In una lunga intervista al Corriere il 29enne attore e youtuber affetto da nanismo acondroplastico fin dalla nascita ha spiegato come si è sentito in scena di fianco a grandi attori della risata all’italiana. “Esperienze bellissime, ma spero che arrivino sempre più ruoli dove non ruoti tutto attorno agli stereotipi legati al mio aspetto”. Cofone era nel cast di due film di Natale, dove ha interpretato un elfo: Io sono Babbo Natale con Gigi Proietti e Marco Giallini, e Chi ha incastrato Babbo Natale? assieme ad Alessandro Siani e Christian De Sica. Cofone, tra l’altro, ci aveva giocato molto sul suo aspetto fisico, facendosi conoscere per parecchi video molto autoironici e parecchio cazzuti (lui dice: “forse ho ceduto al trash”) che l’hanno visto contrapporsi nientemeno che a Rocco Siffredi. “E’ molto difficile cancellare lo stereotipo che c’è su di noi”, spiega Cofone. “Ci è riuscito Peter Dinklage (…) Io ho solo la mia gavetta alle spalle”. Poi l’attore ricorda che il pregiudizio nell’adolescenza ha pesato molto, ma amici e fidanzate non gli sono mancate, nonostante battute e una mamma di una ragazza con cui aveva una relazione con non l’approvava per il suo aspetto fisico. “L’ignoranza è ben peggio della mia condizione”, ha chiosato ricordando che continua a ricevere offerte di lavoro improbabili e avvilenti come quella di “vestirsi in modi assurdi” e quindi “farsi portare in giro”: “Rifiuto tutte queste proposte, comprese quelle osè che tristemente ci sono. Oggi ci faccio due risate, ma il mio scopo è fare davvero l’artista”.

Gianluca Cofone si racconta: “Difficile abbattere stereotipo su chi è affetto da nanismo acondroplatico. Ma l’ignoranza è peggio della mia condizione”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.