L’ennesimo record di contagi da SARS-CoV-2 in 24 ore: sono 220.532 contro i 101.762 di ieri. Il record precedente, registrato il 6 gennaio, era di 219.441. Cresce anche il numero dei morti, 294 contro 227, di cui 34 comunicati oggi dalla Regione Sicilia ma relativi a giorni precedenti. I tamponi processati sono stati 1.375.514, per un tasso di positività che resta stabile al 16%. I pazienti ricoverati nelle terapie intensive per Covid sono 1.677, 71 in più di ieri nel saldo quotidiano tra entrate e dimissioni: per trovare un dato simile bisogna tornare al 19 maggio scorso, anche se la quota di letti occupati resta lontana da quella delle prime tre ondate. Gli ingressi quotidiani nelle rianimazioni sono stati 185. I ricoverati nei reparti ordinari invece sono 17.067, ovvero 727 in più di ieri.

Gli attualmente positivi sul territorio nazionale salgono a quota 2.134.139, con un incremento giornaliero di 129.542: in una sola settimana sono diventati quasi un milione in più (al 4 gennaio il dato era di 1.265.297). La Lombardia ne conta ancora più del 25% (543.581), con 45.555 nuovi casi: dall’inizio dell’epidemia nella Regione si è superato il milione e 600mila casi totali. Altri 229.128 attuali positivi sono in Emilia-Romagna (+20.595 oggi), mentre 205.699 si trovano in Veneto (+21.504) e 186.220 in Campania (+30.042). La Lombardia è anche la regione con più ricoverati (3.202), dei quali 256 in terapia intensiva. Il maggior numero di nuovi ingressi in rianimazione invece è quello della Sicilia (32). Dalla comparsa del virus in Italia i casi accertati toccano quota 7.774.863, di cui 5.500.938 dimessi o guariti e 139.559 deceduti.
Rispetto ai dati di martedì scorso (4 gennaio 2021) i contagi di oggi sono cinquantamila in più (220mila vs 170mila, già un record), i decessi 35 in più (294 vs 259). I ricoverati nei reparti ordinari, invece, erano oltre quattromila in meno di oggi (12.912), quelli nelle terapie intensive 285 in meno (1.392), con 153 nuovi ingressi, ossia 32 in meno di quelli odierni.
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