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Sofia Goggia trionfa nella discesa della Val d’Isere: settimo successo di fila che le vale il balzo in testa alla classifica mondiale

La 29enne bergamasca si impone con il tempo di 1'41"71 davanti alla statunitense Breezy Johnson (1'41"98) e alle austriache Mirjam Puchner (1'42"62) e Ramona Siebenhofer (1'43"04). L'atleta è quindi balzata in testa alla graduatoria generale con 535 punti, davanti all’americana Mikaela Shiffrin, ferma a 525
Sofia Goggia trionfa nella discesa della Val d’Isere: settimo successo di fila che le vale il balzo in testa alla classifica mondiale
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Sofia Goggia centra il quarto successo stagionale in Coppa del Mondo, il 15° in carriera, trionfando nella discesa libera della Val d’Isere e balzando in testa alla classifica generale di Coppa. La 29enne bergamasca si impone con il tempo di 1’41″71 davanti alla statunitense Breezy Johnson (1’41″98) e alle austriache Mirjam Puchner (1’42″62) e Ramona Siebenhofer (1’43″04). Per Goggia è il settimo successo consecutivo in discesa, ad un anno esatto dalla prima affermazione ottenuta proprio sulla pista francese, si è nuovamente ripetuta con grande classe. L’atleta delle Fiamme Gialle ha sbaragliato la concorrenza delle avversarie, dominando la competizione e consolidando sempre più la sua posizione alla testa della classifica di specialità.

Approfittando dell’assenza di Mikaela Shiffrin, Sofia Goggia, grazie alla quarta vittoria stagionale (compreso il SuperG di Lake Louise) è balzata in testa alla classifica generale con 535 punti, davanti proprio all’americana, ferma a 525. Terza posizione appannaggio di Petra Vhlova, anch’essa assente, a quota 340. Classifica di specialità che vede sempre Goggia al comando a 300 punti, seguita da Breezy Johnson a 240 e Mirjam Puchner con 152 punti. “Val d’Isere è un posto magico, qui ho fatto tanti podi e ho ottenuto la prima vittoria in discesa l’anno scorso che mi ha permesso di vincere un vitellino. Non penso alla striscia positiva che ho in questa specialità ma ad andare il più veloce possibile, e qui la concorrenza è tanta, come ha dimostrato anche la seconda prova”. Lo dice proprio la fuoriclasse bergamasca. “Nella prima prova mi sono sentita molto sciolta, oggi invece meno bene perché la pista ballava di più e la neve era più compatta e non sono riuscita ad avere lo stesso feeling di ieri, sono comunque soddisfatta, penso di avere fatto due belle prove e di avere tutti gli strumenti per analizzare al meglio la pista”, conclude.

L’undicesimo successo in discesa le consente di salire sul podio delle azzurre più vincenti di sempre, agganciando al terzo posto il mito Isolde Kostner, dietro solamente a Deborah Compagnoni e Federica Brignone, rispettivamente a 16 e 17 vittorie.

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