La Commissione europea ha multato Conserve Italia e la controllata Conserves France per 20 milioni di euro per aver fissato con altri operatori di mercato quote, prezzi e quantità di mercato di alcuni tipi di conserve come fagiolini, piselli o mix di piselli, carote e mais. Un vero e proprio “cartello“, secondo Bruxelles, attraverso il quale le aziende coinvolte dal 15 marzo 200 al 10 ottobre 2013 hanno provato a mantenere o rafforzare la propria posizione nel comparto della fornitura dei vegetali ai rivenditori al dettaglio e alla ristorazione di tutto lo Spazio economico europeo.

Nel settembre 2019 Bonduelle, Croos e Cecab avevano chiuso il caso con l’Europa patteggiando, ma Conserve Italia no. Quindi la procedura nei suoi confronti è adnata avanti. La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager ha spiegato che “Conserve Italia si è accordata con gli altri partecipanti all’intesa per spartirsi il mercato e fissare i prezzi di alcune conserve vegetali in tutta Europa. I consumatori hanno subito le conseguenze di una minore concorrenza e di prezzi più elevati“. L’ammenda “rispecchia, da un lato, la gravità del comportamento e, dall’altro, l’importanza del diritto della concorrenza“.

Articolo Precedente

Mediaset, pace fatta con Vivendi. Ufficializzati gli accordi di maggio con alcune modifiche: ci saranno due categorie di azioni

next
Articolo Successivo

Vicenda Moby, il Tribunale autorizza il sequestro di 20 milioni di euro della holding di Vincenzo Onorato a tutela di Tirrenia

next