Tre operatori sanitari che reggono la bandiera dell’Italia con il fiocco nero, simbolo di lutto. Dietro lo stemma della città e della Lombardia, sopra la scritta “Milano non dimentica“. Il derby tra Milan e Inter non è stato solo lo spettacolare 1 a 1 visto in campo, ma anche la coreografia realizzata dalla curva sud rossonera: una dedica ai lavoratori del Covid e un invito a non dimenticare le tante vittime della pandemia da marzo 2020. “A chi ha lottato, a chi non ce l’ha fatta, a chi ha combattuto in prima linea per salvare la nazione: rendiamo onore a tutte queste persone dedicandogli la coreografia più importante della stagione”, si legge nei 4 striscioni esposti a inizio gara dagli ultra rossoneri. Poi è comparso un Grazie con un cuore, infine l’immagine simbolo.

“I veri vincitori del derby di ieri sera sono i tifosi della Curva Sud. E non lo dico da milanista. Un messaggio eccezionale per una coreografia che resterà per sempre nella storia dello sport”, il commento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Anche l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, a ‘Radio Anch’io Sport’ su Radio Rai, ha onorato la coreografia rivale: “Non dobbiamo dimenticare che il calcio è un fenomeno non solo sportivo ma sociale, di forte aggregazione e ieri ne è stato un bellissimo esempio“.

Articolo Precedente

Derby di Milano, ennesima incompiuta dell’Inter: sarà anche la più forte ma non vince uno scontro diretto

next
Articolo Successivo

Dazn pronta a impedire la visione da due diversi dispositivi: rotto il patto con i tifosi in nome dei conti (che non tornano)

next