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Genova, picchiata dal compagno per 2 anni: donna fa arrestare un 49enne. Il datore di lavoro la licenziò per “non avere problemi”

Nel corso della relazione, la vittima ha subito violenze, è finita ricoverata al pronto soccorso e ha anche ricevuto una prognosi di 30 giorni per la rottura del setto nasale. Ma mai nessuna denuncia. Poi l'aggressione in pubblico e il licenziamento l'hanno convinta a rivolgersi alla polizia
Genova, picchiata dal compagno per 2 anni: donna fa arrestare un 49enne. Il datore di lavoro la licenziò per “non avere problemi”
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Due anni di violenze continue che le sono costate segni sul corpo, traumi diffusi, la rottura del setto nasale e anche la perdita del lavoro. Una donna di Genova ha finalmente trovato il coraggio di rivolgersi alla polizia per raccontare i maltrattamenti subiti dal compagno, un 49enne che adesso è stato arrestato dagli agenti. Insulti e minacce accompagnate da botte quotidiane, fino al viaggio in pronto soccorso e un referto con una prognosi di 30 giorni.

Tutto inizia una decina di giorni fa quando la donna, esausta e terrorizzata, varca la soglia del commissariato di Sestri, nel ponente città, dove trova un team di operatori specializzati nel trattare i reati del Codice Rosso e a loro racconta che, con due figli a carico e un matrimonio alle spalle, otto anni fa conosce l’uomo con cui inizia una relazione. Le parole pesanti diventano insulti, gli insulti minacce, le minacce si uniscono a una gelosia patologica.

Le prime violenze cominciano nel 2019 e non si placheranno. Anzi, continueranno a ad aumentare fino alla denuncia di pochi giorni fa. Nel 2020 la donna decise anche di interrompere la relazione, ma questo non fece altro che peggiorare la situazione: l’ex si presentava da lei, anche sul posto di lavoro, la insultava e la aggrediva. Arrivò a tirarle una bottiglia di birra e picchiarla e solo l’intervento di alcuni passanti bloccò l’escalation di violenza. Mai una denuncia, però. Nemmeno quando il suo principale, dopo aver assistito all’ennesima aggressione proprio sul posto di lavoro, decise di licenziarla: “Non voglio problemi”, fu l’unica spiegazione.

Ma quest’ultima ingiustizia ha fatto forse scattare la necessità di rivolgersi agli agenti, che hanno avviato le indagini. Dopo una serie di rapidi accertamenti i poliziotti hanno scoperto che l’uomo in passato era stato seguito da un centro di salute mentale. Fa uso di alcolici e psicofarmaci, ma soprattutto a suo carico ha già precedenti per maltrattamenti nei confronti della ex moglie, elementi d’accusa che fanno partire la richiesta urgente di una misura cautelare nei suoi confronti, emessa dal gip di Genova dopo la valutazione della situazione.

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