Nel corso dell’ultimo mese abbiamo avuto modo di provare l’Oppo Find X3 Neo 5G, uno smartphone di gamma medio-alta lanciato dal produttore cinese ad inizio 2021.

Interessante il design, con un vetro 3D, con bordi arrotondati, nella parte anteriore a coprire il display da 6.55″, forma replicata anche dalla cover posteriore. Punto di forza sul versante estetico è sicuramente la finitura Oppo GLOW, un po’ ruvida, che offre particolari effetti di rifrazione della luce in base a come si posiziona il dispositivo, rendendo la colorazione della cover dinamica.

Ottima la qualità dei colori restitui dal display AMOLED, in grado di non sfigurare ne durante la visione di foto e video, ne giocando, grazie anche alla possibilità di offrire una frequenza di refresh massima di 90Hz. Cuore del Find X3 Neo è lo Snapdragon 865 di Qualcomm, chip usato da una buona fetta dei dispositivi top di gamma nel 2020 e che ancora oggi non sfigura certamente dal punto di vista della potenza offerta, permettendo allo smartphone di Oppo di destreggiarsi in giochi che richiedono maggiori performance, come Call of Duty: Mobile o League of Legends: Wild Rift, senza mostrare alcun rallentamento; di sicuro supporto alle performance del SoC di Qualcomm sono i 12GB di RAM, un taglio abbastanza generoso, associati a 256GB di memoria.

Molto convincente, a nostro parere, la prova del comparto fotografico che vede al posteriore un sistema QuadCam su cui troneggia il sensore IMX766 di Sony da 50MP, affiancato da un sensore da 16MP con lente ultragrandangolare, una teleobiettivo con sensore da 13MP ed un sensore macro da 2MP. La fotocamera principale riesce a destreggiarsi abbastanza bene in varie situazioni di luce, riuscendo ad offrire scatti di buona qualità anche in condizioni di illuminazione più scarsa; durante la prova abbiamo trovato soddisfacente anche la modalità PRO, che permette di regolare manualmente i vari parametri dello scatto, ma anche le regolazioni automatiche, supportate da AI, fanno un buon lavoro, inclusa la modalità scanner che permette di effettuare ottimi scatti di documenti e pagine, ritagliando in modo automatico ciò che le circonda. Ad abbassare un po’ il voto è il sistema di HDR, che in alcuni scatti si è inserito in modo un pochino esagerato, causando una sovra illuminazione della scena ripresa.

La batteria del Find X3 Neo non è sicuramente tra le più grandi disponibili sul mercato, fornendo una capacità totale di 4500mAh circa distribuita su una coppia di batterie, ma riesce comunque ad arrivare comodamente da mattina a sera, con un residuo superiore al 25% di carica, anche aggiungendo 1-2h di gioco in multiplayer online al normale utilizzo social/chiamate/ascolto musicale. Molto performante il sistema di ricarica rapida SuperVOOC 2.0 da 65W, in grado di riportare agevolmente lo smartphone di Oppo al 100% di carica in meno di 40minuti.

A bordo dello smartphone di OPPO oggetto di questa prova troviamo Android 11 con l’interfaccia ColorOS, sviluppata dal produttore stesso; nonostante non si tratti di un’interfaccia “stock”, l’esperienza d’uso è fluida, sia per quanto riguarda le animazioni che nell’apertura delle applicazioni, e non vede un eccessivo numero di app proprietarie o di terzi preinstallate.

Buona l’esperienza sul versante connettività, con buone performance sia in 4G che in 5G, anche se ancora oggi molto dipende dalla qualità della rete disponibile nella propria area, mentre per l’uso casalingo un ottimo plus è il supporto a WiFi6 e la capacità di connettersi in parallelo a reti multiple, se disponibili nel raggio di copertura.

Nel complesso l’OPPO Find X3 Neo 5G si è mostrato come un dispositivo molto versatile, capace di eccellere in vari campi d’utilizzo. Il suo prezzo attuale, 599€ circa online, è abbastanza in linea con la scheda tecnica presentata, unito al design dovrebbe renderlo una buona opzione nella fascia di prezzo tra i 500 ed i 700€

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