Dura replica del vicedirettore di Radio24, Sebastiano Barisoni, ai radioascoltatori ‘vaccino-scettici’ della sua trasmissione “Focus Economia”. Nel corso della diretta, il giornalista risponde puntualmente ai messaggi dei detrattori dei vaccini e del green pass, che lamentano una restrizione alle libertà e una discriminazione tra vaccinati e non vaccinati.
“Dal numero e dal tono dei messaggi che stanno arrivando – commenta Barisoni – noto che chi non si è vaccinato ed è contrario al vaccino è molto più incavolato e rabbioso dell’80% degli italiani che ha ricevuto almeno la prima dose. Ma perché siete così incavolati? Non avete fatto il vaccino, nessuno vi obbliga a farlo e potete fare il tampone. Qual è il problema? Perché c’è tutta questa rabbia? Forse la vostra è una paura, forse è una incertezza, forse vi rendete conto che avete una posizione fragile e in bilico?”.

E aggiunge: “Uno non si è voluto vaccinare e può scrivere serenamente ‘non mi sono vaccinato’. No, siete tutti incavolati. Parlate di dittatura, di stella di David. Ma perché tutta questa rabbia per chi non si è vaccinato? Non c’è nessun obbligo. Scrivete che vi stanno ghettizzando, ma come sei ghettizzato se puoi fare il tampone? Allora anche io che sono un fumatore sono ghettizzato perché non posso fumare in un locale. Ma cosa vuol dire ‘ghettizzato’? Vi si sta dicendo solo di fare il tampone. Tra l’altro, in alcune farmacie il prezzo dei tamponi è calmierato. Ma perché tutta questa rabbia ancora?”.
Poi dà la linea al notiziario di Radio24, ma nel frattempo viene bombardato da messaggi di radioascoltatori in dissenso con le sue posizioni.

Il vicedirettore di Radio24 legge alcuni contributi, tra cui quello di un radioascoltatore che scrive: ‘Non posso andare a trovare un mio caro in una Rsa‘.
“Io trovo fantastica questa cosa – ribatte Barisoni – tu non vuoi vaccinarti, né avere nessun tipo di limite che si chiama poi ‘tampone’ per andare a trovare un tuo caro in una Rsa? Ma io non so, se fossi tuo parente, qualche dubbio sull’amore e sull’affetto che nutri nei miei confronti ce l’avrei. Qui siamo alla follia. Cioè tu vuoi entrare in una Rsa senza neppure fare il tampone perché secondo te è un limite alla tua libertà. Guardate, la libertà non è fare quel cavolo che vuoi e fregartene degli altri. Ripeto, io sono fumatore e non posso fumare in un locale pubblico, perché non posso danneggiare gli altri”.

E chiosa, con una frecciata alla trasmissione “La Zanzara” e ai suoi conduttori, Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “Un radioascoltatore scrive: ‘Tolgono anche la libertà di ammazzare la nonna in una Rsa’. Eh, sì, gliela togliamo. Sa, con 130mila morti per covid… poi della sua libertà mi frega molto poco quando si riempiono gli ospedali o quando non posso trovare posto io perché lei non si è voluto vaccinare. Quella non è libertà, è anarchia. Dopodiché, se volete, c’è il programma che segue, dove i due conduttori danno ampio spazio all’idea di libertà come anarchia, cioè all’idea del ‘faccio che cavolo voglio’. Va bene? Così me ne frego degli altri”.

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