Vedi un cortometraggio come One Nice Day e ti riconcili con la vita dopo tutto l’odio del mondo. L’opportunità di vedere un film clamoroso di nemmeno tre minuti come quello diretto dall’iraniana Soosan Salamat viene da UniversoCorto edizione 2021, il festival internazionale per cortometraggi presieduto dal regista Roberto Faenza che vede in gara dal 21 al 24 luglio nel Parco della Torre di Lavello a Tuscania, alcuni tra i cortometraggi più famosi al mondo, molti dei quali già vincitori di prestigiosi festival internazionali. La 41enne Soosan Salamat ha infatti raccontato con una manciata di inquadrature un quadretto di generosità umana all’interno di una classe di bambini, proprio quando al posto del sorteggione tutto di fortuna i piccoli compagni di classe di Rasooli fanno accadere volontariamente e segretamente il vincitore più adatto per un regalo necessario. Salamat, tra l’altro, è una delle dieci registe finaliste su 23 corti. Guidano infatti l’assalto alla vittoria finale Daria Kashcheeva con Daughter corto di animazione nominato all’Oscar, e Bérangère Mc Neese con il corto vincitore al festival internazionale di Palm Springs Matriochkas. Se la dovranno vedere almeno con Feeling Through di Doug Roland recentemente selezionato all’ultima edizione degli Oscar e Akinola Davies reduce dal trionfo al Sundance Film Festival di Park City. A fare da contorno alle serata di visioni farà ritorno a UniversoCorto la cantante italo-greca Marina Mulopulos, la mostra fotografica realizzata da Marianne Catzaras, celebre artista greco-tunisina. Ogni sera sei-sette titoli uno fila all’altro, poi parola ai giurati (giovani) e premiazione il 24 sera. Tutte le informazioni e il programma delle quattro serate sono disponibili sul sito del festival www.universocorto.org.

Articolo Precedente

La neve delle rondini, lo spettacolo teatrale di Marco Albino Ferrari: “Le Alpi non sono solo località alla moda: c’è un mondo sconosciuto e semi abbandonato”

next