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Maneskin accusati di plagio dai The Vendettas, il tempismo è sospetto: ecco cosa abbiamo scoperto

La band vincitrice all'Eurovision Song Contest è stata accusata dal 55enne Joris Lissens della band The Vendettas di plagio. Secondo il diretto interessato “Zitti e buoni” sarebbe simile al brano del 1992 “You want it, you’ve got it” poi però mette le mani avanti: “Questi giovani non erano ancora nati ai tempi del nostro gruppo”. FqMagazine ha provato a contattare i Maneskin ma nessuna replica da parte loro. C'è però un tempismo sospetto nella pubblicazione in Rete della canzone olandese 

di Andrea Conti

Sono ore concitate per i Maneskin che al momento si trovano per qualche giorno di riposo tutti insieme tra scherzi e piscina con qualche incursione in sala prove per incidere i brani del secondo capitolo dell’album “Teatro d’ira”. Prima la notizia della rottura del rapporto lavorativo con la manager Marta Donà (la stessa di Alessandro Cattelan, Marco Mengoni, Francesca Michielin e lo scrittore Antonio Dikele Distefano) e poi l’accusa che arriva dall’Olanda del presunto plagio di “Zitti e buoni per un brano del 1992 del gruppo The Vendettas dal titolo “You want it, you’ve got it”. Già al Festival di Sanremo Dade dei Linea77 aveva posto l’accento sulle presunte somiglianze di “Zitti e buoni” con il brano blues-funky psichedelico “F.D.T. – Fuori di testa” di Anthony Laszlo (Anthony Sasso e Andrea Laszlo De Simone), pubblicato nel 2015 dalla etichetta indipendente Inri di Torino. Il caso poi si era sgonfiato e la canzone è rimasta in gara dopo la pubblicazione della perizia tecnica della Sony Music Italia, casa discografica dei Maneskin. dove si evidenziava “che non solo non vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma non vi è neppure un plagio strumentale sulla stessa struttura armonica”.

Ho avuto subito l’impressione di sentire un riff della mia band. La domanda è se questo sia plagio. Questi giovani non erano ancora nati ai tempi del nostro gruppo. Ma come hanno detto proprio i Maneskin, il rock and roll non muore mai”, ha affermato il 55enne Joris Lissens componente dei The Vendettas, all’emittente olandese RTL Boulevard. Le parole dell’artista sono state poi riprese in Belgio e in Francia, dove i media avevano già dato ampio spazio alle accuse (poi rivelatesi subito infondate) di consumo di cocaina da parte di Damiano David, frontman dei Maneskin, durante l’Eurovision. Siamo in presenza di una affermazione di un artista in cerca di visibilità e pubblicità? Della produzione dei The Vendettas c’è poco o nulla, su Spotify e su iTunes del brano non c’è traccia mentre è stato caricato su YouTube il 27 maggio scorso e conta oltre 120mila visualizzazioni. In gran parte provenienti dai fan dei Maneskin incuriositi dalla vicenda. La verità è che ad un attento ascolto si tratta di un riff rock blues rielaborato già in altre canzoni, solo qualche secondo poi le canzoni suonano in maniera diversa. Il mondo del rock è pieno di questi esempi. Abbiamo provato a contattare i Maneskin ma da parte della band non ci sarà alcuna replica in merito a queste nuove “accuse”.

Silenzio stampa anche sull’interruzione del rapporto lavorativo con la manager Marta Donà che li segue dal 2017, quando si classificarono al secondo posto a “X Factor” battuti dal tenore pop Lorenzo Licitra. È stata la stessa Donà con un post sui social ad annunciarlo: “Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e di progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui. Da adesso in poi avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi”. Si sono scatenate diverse ipotesi in merito ai motivi della brusca decisione, di certo la diretta interessata è rimasta spiazzata dalla decisione della band. Forse l’obiettivo è rivolgersi al mercato internazionale con un altro team dopo la grandissima popolarità ottenuta dalla vittoria dell’Eurovision Song Contest. In queste settimane il brano “Zitti e buoni” sta raccogliendo consensi ovunque se si pensa al 26esimo posto nella Billboard Global 200, la classifica della rivista americana relativa. Successo anche nel Regno Unito: nelle classifiche pubblicate da Official Charts Company: l’album “Teatro d’ira – Vol. 1” è salito dalla 71esima alla 49esima posizione mentre i singoli “Zitti e buoni” e “I wanna be your slave” sono al 25esimo e al 24esimo posto. Inoltre la band aveva già annunciato i primi due impegni esteri in Germania per l’estate 2022 dal 3 al 5 giugno 2022 al Rock Am Ring e Rock Im Park.

Anche sul versante economico la band gode di un periodo d’oro. Secondo il quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore il fatturato del primo anno della società della band Maneskin Empre srl si attesta sui 572mila euro. Inoltre nel registro europeo dei marchi sono stati registrati due loghi utilizzabili in ambito commerciale e che il primo lancio dei prodotti del merchandising ufficiale è andato sold-out in meno di mezz’ora.

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