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Ultimo aggiornamento: 12:38 del 4 Giugno 2021

Roma, insulti omofobi sul tram: la videodenuncia di un ragazzo. “Situazioni simili capitano ogni giorno. Ecco perché il ddl Zan è una priorità”

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Un insulto dopo l’altro. Prima di stampo razzista nei confronti di una coppia di donne di origine straniera e del giovane che le difende, poi di natura omofoba verso un altro ragazzo che prova a intervenire. È accaduto sul tram della linea 3, nelle vie del centro Roma. E il tutto è stato filmato dalla vittima degli insulti, Tommaso Sangiorgio, la quale ha poi diffuso il video su Instagram. “Stavo semplicemente andando dal mio parrucchiere – racconta – A un certo punto, inizio a notare un po’ di agitazione intorno a me e tolgo la musica. Un uomo sulla quarantina stava insultando pesantemente due donne di origine asiatica e un ragazzo le stava difendendo. Dal razzismo, l’uomo passa all’omofobia iniziando a insultare il ragazzo, anche con minacce esplicite di aggressione. Così decido di intervenire (e di riprendere, per tutelarci) in difesa di quelle due donne e del ragazzo e anche per intimidire l’uomo, e questo è stato il nostro scambio di parole”. Ne nasce una battibecco in cui il ragazzo prova a difendersi, ma, nell’indifferenza generale, riceve solo insulti (la maggior parte irripetibili) tutti basati sul suo orientamento sessuale. “Continuiamo a dire pure che il ddl Zan limita la libertà d’espressione, che non serve a niente, che non è una priorità e altre bugie simili. La verità è che situazioni del genere capitano ogni singolo giorno, a tutti. A me oggi, a chi non è più in vita per raccontarlo ieri e a tuo figlio domani”

video Insagram @tommasosangiorgio

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