World News

Litiga con la figlia incinta: muore a 44 anni sbranata dai suoi bulldog

L'ex proprietario era stato già sottoposto ad un ordine di controllo dei cani per "comportamenti aggressivi"

di F. Q.

Elayne Stanley, 44 anni, mamma di tre figli, aveva iniziato a discutere con la figlia incinta, Louise Smith, quando i suoi cani, probabilmente per istinto di protezione, l’hanno attaccata fino a sbranarla. Il tragico episodio – riportato dalla BBC – è avvenuto a Widnes (Cheshire, Regno Unito) e risale in realtà a settembre 2019 ma Louise ha potuto testimoniare in tribunale solamente ora. Quello che è emerso è che i bulldog DJ e Billy in precedenza erano di proprietà di Paul Leigh, compagno di Elayne, già sottoposto dalle autorità competenti a un ordine di controllo dei cani che richiedevano museruole e guinzagli in pubblico, oltre a microchip registrati.

Secondo la testimonianza di Louise, i cani vivevano con la madre da circa tre anni e il giorno dell’aggressione le due avevano avuto un’accesa discussione, a quel punto DJ si è intromesso mordendo la madre su una gamba. Così la figlia ha cercato di allontanare Billy ma, non riuscendoci, ha chiesto disperatamente aiuto ai vicini che hanno iniziato a lanciare dei mattoni contro i cani. Arrivati sul posto, i paramedici hanno provato a salvare la signora Stanley ma non ce l’hanno fatta ed è morta in casa.

Jason Lennox, responsabile della legislazione sui cani per la polizia del Cheshire, ha spiegato che i bulldog americani sono “cani da guardia” molto attenti al linguaggio del corpo, soprattutto durante le discussioni. Alla domanda della signora Smith se i cani potessero aver rilevato che era incinta, ha detto: “Potrebbe aver percepito che eri incinta e potrebbe aver cercato di proteggere te e il bambino”. La polizia ha inoltre riferito che uno dei cani è stato abbattuto mentre l’altro è stato catturato e portato in un canile sicuro.

Litiga con la figlia incinta: muore a 44 anni sbranata dai suoi bulldog
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione