“Io ho avuto il Covid. Ho fatto il vaccino perché mi ha chiamato la regione Lombardia e mi ha scritto: ‘Caro cittadino nato il 23 aprile del ’41’ e mi hanno fatto il vaccino”. Ospite di Mara Venier nel salotto di Domenica In, Mara Maionchi ha ripercorso la sua battaglia contro il Covid, il cui ultimo atto è proprio il vaccino che ha ricevuto nei giorni scorsi. Nel caos del sistema di prenotazioni della Regione Lombardia, ora attende di sapere se dovrà fare anche la seconda dose: “Non è detto che avendo avuto il Covid io debba fare una sola dose, mi hanno fissato l’appuntamento per l’8 e mi avvertono strada facendo se è sufficiente una sola dose”, ha spiegato la produttrice che venerdì 2 aprile torna con un nuovo show, L.O.L., con Fedez, su Amazon Prime.
“Con il Covid sono stata abbastanza male, ho avuto la polmonite bilaterale”, ha ricordato poi Mara Maionchi rivivendo quei terribili momenti. “Mi hanno ricoverato. Sono stata tredici giorni in ospedale. Fortunatamente la malattia, il virus, non ha girato in maniera pericolosa per cui alla fine me la sono cavata con una polmonite. Se ho avuto paura? L’ossigeno un po’ mi ha rintronato, ero un po’ in una situazione leggerissima, non mi rendevo bene conto. I miei parenti, invece, erano tutti preoccupatissimi perché non puoi telefonare, avere notizie, non ti rispondono. Sanno che sei in preda alla malattia, lontana e sperduta, ma si è risolta bene”.
Anche suo marito Alberto Salerno ha avuto il Covid, ma in forma molto più lieve: “Un giorno di mezza febbre e un po’ di dolore alle gambe e ha finito. Anche la mia figlia maggiore sempre robetta. Solo io ho esagerato come al solito. Questa malattia ha cambiato le abitudini di tutti. La depressione per il momento non mi è venuta. Ho reagito bene, anche se rimane sempre latente un po’ di paura che è quella che ti aiuta a frenare la situazione. Abbiamo capito che basta un virus, per rivoluzionare tutto il nostro mondo. Un po’ di certezze le abbiamo perse”, ha concluso.