Tutti lo aspettano, pochi finora l’hanno avuto: è il vaccino anti Covid atteso soprattutto dai più anziani ma anche da maestri e professori che devono fare i conti ogni giorno con i bambini e i ragazzi. Le 4.354.008 somministrazioni effettuate sono state eseguite su 2.341.003 operatori sanitari e socio sanitari; 739.705 persone che lavorano negli ospedali ma non sono sanitari; 639.914 over 80; 400.404 ospiti delle strutture residenziali; 167.464 docenti e personale Ata e 65.518 uomini e donne delle forze armate. A fornire il quadro della situazione per categorie è il ministero della Salute che ha in mano la situazione di ogni regione.

La mappa per quanto riguarda i sanitari vede la Lombardia prima in classifica con 366.142 operatori vaccinati. Seguono il Lazio (234.587); l’Emilia Romagna (222.594) e il Piemonte (210.486). Ultima nella lista è invece la Valle d’Aosta con 5682 vaccinati. Per questa categoria le vaccinazioni si sono ormai concluse. Per quanto riguarda gli over 80 sono il Lazio (102.842) insieme all’Emilia Romagna (76.893); alla Campania (73.142) e alla Lombardia (61.964) a detenere il primato. Le minori somministrazioni sono in Valle d’Aosta (2.277); in Sardegna (3.177) e in Molise (4.247). Particolarmente interessanti i dati che riguardano le iniezioni fatte alle forze armate e al personale scolastico che sono ancora in corso. A queste due categorie, considerate lavoratori essenziali, viene somministrato il vaccino AstraZeneca. Sia per quanto riguarda le forze dell’ordine che i docenti la campagna vaccinale non procede alla stessa velocità nelle Regioni.

Per poliziotti, carabinieri, guardia di finanza e tutti gli altri in Piemonte non risulta un solo vaccinato. In alto mare anche la Campania (2); il Molise (3); Bolzano (6) e persino l’Emilia Romagna che registra solo 12 persone vaccinate. Ad aver messo in moto la macchina vaccinale per le forze dell’ordine sono invece la Sicilia (16.044); la Lombardia (10.028); la Toscana (10.030). Va a rilento anche l’operazione dedicata ai docenti e al personale della scuola che non entra in aula. Stavolta è la Campania (41.099 su 78 mila docenti) ad avere per ora la maglia rosa seguita dalla Toscana con 27.528 vaccinati su 42.541 maestri e prof. Dietro troviamo il Piemonte (18.137 vaccinati su 48.001 insegnanti). Decisamente in affanno su questo versante sono l’Emilia Romagna che ha vaccinato solo 19 persone su 47.151 docenti; la Basilicata ferma a 15 ma anche la Lombardia che registra solo 249 punture al personale scolastico che conta in totale 102.697 persone in cattedra.

La situazione non è rosea nemmeno nelle Marche (120); in Liguria (141); in Sardegna (136). I Governatori hanno promesso di concludere al più presto la partita anche del personale scolastico e non, ma i numeri del ministero non promettono bene. La questione è sul tavolo del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che nei giorni scorsi incontrando le organizzazioni sindacali aveva preso l’impegno per una campagna vaccinale rapida. Il professore ferrarese nei giorni scorsi aveva incontrato anche l’ormai ex commissario all’emergenza Domenico Arcuri ma ora dovrà riprendere in mano la questione con il generale Francesco Paolo Figliuolo.

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