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Spese pazze in Regione Lazio, assolti 13 ex consiglieri del Pd accusati di peculato, abuso d’ufficio e truffa

Tra gli imputati c'erano l’ex capogruppo ed attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, l’attuale senatore dem Bruno Astorre, Enzo Foschi, Marco Di Stefano e Claudio Moscardelli. L'ottava sezione collegiale li ha assolti "perché il fatto non sussiste"
Spese pazze in Regione Lazio, assolti 13 ex consiglieri del Pd accusati di peculato, abuso d’ufficio e truffa
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Tutti assolti. Si è concluso così il processo sulla gestione dei fondi destinati ai gruppi consiliari in Regione Lazio tra il 2010 e il 2013. Tra gli imputati c’erano 13 ex consiglieri del Pd, a partire dall’ex capogruppo ed attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, l’attuale senatore dem Bruno Astorre, Enzo Foschi, Marco Di Stefano e Claudio Moscardelli. Tutti accusati a vario titolo di peculato, abuso d’ufficio e truffa. Una vicenda che l’ottava sezione collegiale di Roma ha riscritto, facendo cadere le accuse “perché il fatto non sussiste“.

Già ieri il senatore Astorre aveva fatto sapere che il processo è arrivato a conclusione. “Una sentenza che arriva dopo quasi otto anni tra indagini e processo, e che dimostra pienamente la correttezza del mio operato come vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio, tra il 2010 e il 2013″, ha scritto in una nota. “Un ringraziamento va all’avvocato Alicia Mejía Fritsch per le sue ponderate scelte processuali, nonché a tutte quelle persone che in questi anni non mi hanno mai fatto mancare il loro pieno sostegno”.

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