Michele Bravi è stato il protagonista del talk “Programma” con Claudia Rossi e Andrea Conti in diretta sulla pagina Facebook e YouTube de Il Fatto Quotidiano e di FqMagazine. Il cantautore ha presentato il nuovo album “La geografia del buio” . Il disco uscirà il 29 gennaio dopo diversi slittamenti. “La geografia del buio” era già pronto ad uscire la scorsa primavera poi la pandemia ha bloccato tutto il progetto promozionale. A distanza di quattro anni da “Anime di carta”, l’album certificato disco d’oro e contenente il singolo doppio platino “Il diario degli errori”, Michele Bravi torna con un nuovo progetto musicale, profondamente diverso da tutta la produzione precedente. “Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto. – ha spiegato Bravi – ‘La geografia del buio’ è un racconto attraverso la ferita del mondo. Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia”.RIVEDI LA DIRETTA
Intanto è uscito il nuovo singolo “Mantieni il bacio” con il video girato dal giovane regista Nicola Sorcinelli, vincitore nel 2017 del Nastro d’Argento per il cortometraggio “Moby Dick”. I protagonisti sono Michele stesso l’attore Francesco Centorame (già visto nella serie cult “SKAM” e nel film di Gabriele Muccino “Gli anni più belli”).
“Il bacio è l’immagine che, più di ogni altra, trasforma il male in pittura d’oro e la cicatrice del trauma in una poesia. – ha detto Michele – Nel bacio si incontrano il luogo della parola e quello del corpo. Baciarsi nel buio significa trattenersi ancorati al presente, al reale e non perdersi in un fumo di nebbia e dolore ingombrante”. Nel singolo scritto da Federica Abbate, Cheope e Massimo Recalcati, la cui produzione è affidata a Francesco Katoo Catitti con il supporto dell’ingegnere del suono Gijs Van Klooster (Joep Beving), la voce di Michele è accompagnata, al pianoforte, da Andrea Manzoni.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez