Roma, 21 gen. (Adnkronos) - “Il diritto alla mobilità è uno dei diritti fondamentali delle persone, l'attentato alla mobilità non va perciò mai sottovalutato. Non è un caso che nel corso della storia di questo paese le ferrovie e i treni sono sempre diventati il primo bersaglio di chi voleva sovvertire la nostra comunità e il benessere della nostra nazione. Una catena su un su un filo ad alta tensione è un tentativo di mettere in discussione il diritto alla mobilità e la convivenza civile nel nostro Paese, se lo sottovalutiamo non facciamo il nostro dovere. Dalle opposizioni mi sarei aspettato condivisione almeno su questo, mi sarei aspettato una condanna unanime di quello che sta accadendo e un invito al governo ad andare con forza per fare chiarezza”. Lo ha detto Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, intervenendo in Aula alla Camera dopo l'informativa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sulla situazione della rete ferroviaria nazionale.
“Quello sta accadendo – ha aggiunto - non deve essere sottovalutato dal governo, e non lo ha fatto, non deve essere sottovalutato dalla maggioranza e non può e non deve essere sottovalutato dall'opposizione”.
“C'è poi un dato incontrovertibile: 500 milioni di passeggeri in Italia hanno deciso di spostarsi su ferro, hanno scelto la cosiddetta mobilità sostenibile. Questo perché dal 2001 una coalizione di governo, con una proposta politica ben chiara, ha investito sulle grandi opere, sull’alta velocità. Oggi questa infrastruttura sta rischiando di andare al collasso. Il punto allora è chiedere al ministro e al governo di andare avanti con forza nelle manutenzioni straordinarie e nella realizzazione di nuove infrastrutture ed è avere il coraggio di dire che se ci sono tanti cantieri magari ridurre il traffico è una scelta responsabile. Se lo si spiega – ha concluso Lupi - i cittadini capiscono”.
