World News

L’organizzatore di una manifestazione negazionista del Covid è intubato in terapia intensiva: aveva radunato 20mila persone

A dare la notizia - riportata dai giornali tedeschi - è su Twitter è la giornalista, Jeanne Perego Schimpke, che cita il direttore dell'ospedale universitario di Lipsia

di F. Q.

Lo scorso 7 novembre aveva radunato oltre 20mila persone in pizza a Lipsia, in Germania, per una manifestazione negazionista dell’epidemia di Covid e ora è ricoverato in terapia intensiva, dove lotta tra la vita e la morte dopo essere risultato positivo proprio al coronavirus. A dare la notizia – riportata dai giornali tedeschi – è su Twitter è la giornalista, Jeanne Perego Schimpke, che cita il direttore dell’ospedale universitario di Lipsia.

“Uno degli organizzatori della manifestazione di negazionisti della pandemia che il 7 nov. ha radunato a Lipsia 20.000 persone, per lo più senza mascherine e senza rispetto delle distanze, è finito intubato nella terapia intensiva della clinica universitaria della città – ha scritto la cronista, corrispondente dalla Germania -. Otto giorni dopo la manifestazione. Lo ha comunicato oggi il direttore dello stesso ospedale universitario”.

L’organizzatore di una manifestazione negazionista del Covid è intubato in terapia intensiva: aveva radunato 20mila persone
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione