L’ex calciatore Luca Toni è stato derubato in casa nella sua villa di Montale, in provincia di Modena. A raccontare le due ore di paura “tra le 19,30 e le 21,30 di giovedì sera”, lo stesso ex calciatore sui social. A introdursi in casa sua “tre malviventi che indossavano passamontagna e che avevano armi”.

“La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento“, ha spiegato il campione del mondo. “Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma soprattutto affettivi – ha continuato – A seguito della rapina sono intervenute le forze dell’ordine probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via”. La vigilanza, invece, “non si è accorta di nulla”. Toni ha concluso: “Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento. Grazie a tutti”.

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Siccome sta circolando la notizia , volevo comunicare che giovedì sera tra le 1930 e le 2130 ho subito una rapina in casa da parte di tre malviventi che indossavano passamontagna e armi .La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene ,non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento.Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma sopratutto affettivi.A seguito della rapina sono intervenute le forze dell ordine probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via;la vigilanza non si è accorta di nulla.Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento.grazie a tutti

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