“Salvini lo conosco, è stato mio consigliere: è inadatto a governare”, così l’ex sindaco di Milano Albertini sul leader della Lega

"È il fratello monello che invita gli altri a bere alcolici": il commento tranchant arriva in un'intervista a Il Foglio

“Io Salvini lo conosco bene. Il suo compito è tenere allegra la gente. Non è un uomo capace di governare. È inadatto” queste le parole che l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini riserva al leader della Lega, in un’intervista a Il Foglio, commentando l’ultimo (probabile) contrasto tra Salvini e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sull’ordinanza del coprifuoco firmata da quest’ultimo il 21 ottobre. “Io Salvini lo conosco bene – ribadisce Albertini – L’ho visto all’opera da consigliere comunale. Faceva parte della maggioranza e andava in piazza a fare opposizione”. In effetti tra le prime esperienze in politica del capo del Carroccio c’è anche quella di consigliere comunale a Milano, periodo in cui lui e Albertini, che dal 1997 al 2006 era sindaco a capo della coalizione di centrodestra, si sono conosciuti. Anche se, a quanto pare, l’ex primo cittadino non ne serba un buon ricordo. Nel corso dell’intervista l’ex sindaco si dice inoltre soddisfatto che il presidente Fontana non abbia indietreggiato sulla strada verso il coprifuoco: “Si è dimostrato più saggio del suo segretario. Credetemi. Meglio lui. Ha fatto prevalere l’istinto del buon padre di famiglia rispetto ai consigli del fratello monello”. Salvini, sintetizza Albertini “è quello che invita il fratello a bere alcolici”.