Il mondo FQ

Volantini contro Cirio, tre giovani denunciati per minacce aggravate. Il governatore era ritratto come Moro dopo il rapimento delle Br

Secondo gli investigatori, due sono legati al Cua, il collettivo universitario considerato una emanazione del centro sociale Askatasuna (che però aveva preso le distanze dall'accaduto). Il gruppo avrebbe già rivendicato la paternità del gesto, mentre una quarta persona è ancora da identificare
Volantini contro Cirio, tre giovani denunciati per minacce aggravate. Il governatore era ritratto come Moro dopo il rapimento delle Br
Icona dei commenti Commenti

Avevano ritratto il presidente del Piemonte Alberto Cirio su un volantino nella stessa posa di Aldo Moro dopo il rapimento ad opera delle Brigate rosse. A corredo, la scritta “I cosplayer che vogliamo”. Ora i presunti responsabili, due giovani torinesi e una 30enne originaria di Genova, sono stati individuati dalla Digos e denunciati per minacce aggravate. La svolta è arrivata in mattinata, al termine di una serie di perquisizioni che gli agenti di polizia hanno eseguito a Torino. In un appartamento, stando a quanto riferito dagli inquirenti, è stato anche rinvenuto un petardo.

Due dei giovani coinvolti hanno rispettivamente 21 e 23 anni e secondo gli investigatori sono legati al Cua, il collettivo universitario considerato una emanazione del centro sociale Askatasuna (che però ha preso le distanze dall’accaduto). Nei mesi scorsi sono stati segnalati anche in Valle di Susa durante le dimostrazioni dei No Tav contro il cantiere di Chiomonte. La terza persona è una 30enne genovese, da poco in città, individuata nelle scorse settimane durante di una manifestazione di sostegno ai rider. Tutti e tre avrebbero già confermato la paternità del gesto, mentre una quarta persona resta ancora da identificare. L’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza ha fornito un contributo importante alle indagini.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione