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Lo stilista Kenzo morto per il coronavirus a Parigi: aveva 81 anni

Fu il primo stilista giapponese a stabilirsi a Parigi, dove ha trascorso tutta la sua carriera

di F. Q.

Lo stilista giapponese Kenzo Takada, meglio conosciuto come Kenzo, nome anche della sua casa di moda, è morto oggi a causa del coronavirus all’età di 81 anni. Ad annunciarlo in una nota un suo portavoce, spiegando che lo stilista è “deceduto domenica 4 ottobre 2020 all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine (vicino Parigi) per il Covid-19″.

Fu il primo stilista giapponese a stabilirsi a Parigi, dove ha trascorso tutta la sua carriera. Proprio nella capitale francese, infatti, lo stilista ha conquistato la fama internazionale, trasferendosi subito dopo il diploma, nel 1964.

La popolarità è arrivata però qualche anno dopo, nel 1970 quando presenterà la prima collezione al Vivienne Gallery, conquistando dopo poco l’apertura di una prima boutique e poi una copertina di Elle. Dopo il successo con la linea femminile, con delle spettacolari sfilate a cavallo tra il 1978 e il 1979, che lo vedevano entrare in scena al termine della presentazione della collezione, sul dorso di un elefante, nel 1983 Kenzo lancia una linea di abbigliamento per uomo. Per chi ha vissuto a pieno gli anni ’90 e 2000, poi, è impossibile non aver sentito parlare di lui grazie alla sua linea di profumi, prodotti a partire dal 1998. Il più celebre? Flower by Kenzo, lanciato proprio per il nuovo millennio.

Nel 1999 Kenzo annuncia il ritiro, lasciando la casa di moda alla propria assistenza. Ma tre anni dopo, nel 2002, lo stilista riappare sulle scene come decoratore d’interni.

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