Era in isolamento fiduciario dopo essere risultato positivo al coronavirus, ed essere rientrato da un paese estero, ma è salito comunque su più treni, viaggiando in Emilia-Romagna e nelle Marche, per arrivare a Roma, violando così la quarantena. Protagonista della vicenda un 53enne originario del Bangladesh che è stato individuato e fermato alla stazione Termini dalla Polizia Ferroviaria. A riportare la storia la Repubblica, che sottolinea come gli agenti si siano accorti delle condizioni di salute del viaggiatore perché tossiva. Il 53enne è stato denunciato per violazione della quarantena.

Attivate le procedure, il termoscanner ha confermato che l’uomo aveva la febbre. Il 53enne è stato poi trasferito al policlinico Umberto I della Capitale dove è stato sottoposto ad accertamenti e risultato positivo al virus. Una positività che però, come emerso durante gli accertamenti, era già stata confermata in precedenza.

Come ricostruisce il Messaggero, il 53enne rientra il 23 giugno scorso con un volo da Dacca, atterrano a Fiumicino. Deve mettersi in isolamento, ma non avendo la residenza a Roma, è costretto a rientrare al proprio domicilio, a Milano Marittima nel comune di Cervia, in provincia di Ravenna. Il viaggio, secondo il suo racconto, viene fatto su un taxi privato, l’unico eventuale contatto così potrebbe risultare solo l’autista. Viene accompagnato a Rimini, e da lì si sposta verso Milano Marittima. Pochi giorni dopo, come da prassi, viene sottoposto a tampone, e dopo ulteriori due giorni riceve una telefonata che conferma la positività. Non è chiaro che altri spostamenti abbia fatto tra la conferma della positività e lo spostamento certo di martedì. Forse convinto che bastassero i 15 giorni di isolamento dal 23 giugno, il 7 luglio si mette in viaggio con destinazione finale Roma. Così si sposta in treno, prima da Rimini arriva a Falconara, poi da Falconara, in provincia di Ancona, a Termini. I treni sui quali viaggia sono tutti regionali, quindi senza possibilità di sapere chi ha viaggiato insieme a lui.

Il racconto, e quindi i suoi spostamenti, è ancora da confermare così da tracciare con precisione gli spostamenti effettuati negli ultimi giorni. “Abbiamo attivato tutte le procedure previste dal protocollo sanitario – confermato i poliziotti che hanno proceduto – dopo aver soccorso il passeggero abbiamo allertato le autorità competenti. Ora stiamo ricostruendo gli spostamenti per il tracciamento. Un’operazione complessa perché l’uomo si è spostato più volte di regione in regione prima di rientrare a Roma”.

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