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“Mio figlio e Sic erano come fratelli, spero che lo guardi da lassù”: il grave incidente dell’ex meccanico di Marco Simoncelli

"Stava facendo il suo lavoro, provava questa moto con la gioia di chi aveva portato a termine il compito. Due giri di prova e poi una lavatina, niente di più", ha raccontato il papà del data engineer al Corriere della Sera

di F. Q.

Spero che il nostro Sic gli dia un occhio da lassù“. Parole di Aligi Deganello, papà di Elvio, l’ex meccanico di Marco Simoncelli che ha avuto un grave incidente sulla pista di Sasso Marconi e che si trova ora ricoverato in ospedale. Il padre del data engineer ha parlato con il Corriere della Sera: “A Marco penso tutti i giorni — ha spiegato — Se per me era un figlio per Elvio rappresentava un altro fratello. Facevamo le vacanze insieme, una persona speciale e unica. Quando è morto si è spenta la luce. Ora spero che gli dia un occhio da lassù e lo sostenga, che lo possa aiutare. L’ho chiesto a lui e ai parenti cari che non ci sono più”. Elvio, 44 anni, ha perso il controllo della Kawaasaki 500 che aveva appena riparato mentre stava facendo dei giri di prova. “Stava facendo il suo lavoro, provava questa moto con la gioia di chi aveva portato a termine il compito. Due giri di prova e poi una lavatina, niente di più. Anche le volte che tirava lo faceva per stare insieme agli amici. L’avevamo vissuta con Marco, c’eravamo resi conto dei pericoli di chi corre in moto, ma poi ragioni che è il tuo lavoro e in qualche modo devi andare avanti”, ha detto ancora papà Aligi.

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