Il mondo FQ

Maturità 2020, Consiglio superiore istruzione: “Serve protocollo stringente, altrimenti esame a distanza”. Ministero: “Praticamente pronto”

A circa un mese dall'inizio delle prove, si torna a discutere dell'esame in presenza. In particolare, di come garantire la sicurezza della commissione e degli studenti. Da viale Trastevere assicurano "a breve" l'emanazione di "regole chiare, attuabili"
Maturità 2020, Consiglio superiore istruzione: “Serve protocollo stringente, altrimenti esame a distanza”. Ministero: “Praticamente pronto”
Icona dei commenti Commenti

A circa un mese dall’inizio della maturità, si torna a discutere dell’esame in presenza. In particolare, di come garantire la sicurezza della commissione e degli studenti. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione, tra le raccomandazioni espresse all’ordinanza del ministero, definisce “indispensabile” l’emanazione “con urgenza” di un protocollo di sicurezza nazionale “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto”. In sua assenza o nell’impossibilità di poterne applicare le prescrizioni bisognerà “prevedere che gli esami di maturità avvengano a distanza“.

Il protocollo, rispondono dal Ministero dell’Istruzione, “è praticamente pronto e sarà reso noto a breve”.
Il lavoro sulle regole, assicurano fonti di viale Trastevere, “va avanti da giorni insieme al Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute e consentirà di svolgere gli esami in sicurezza. Si tratta di regole chiare, attuabili, che tuteleranno studenti e docenti“. Misure che, aggiungono, “tengono conto anche delle sollecitazioni arrivate dai sindacati incontrati nei giorni scorsi”. Ieri la Ministra Lucia Azzolina ha ricordato in Parlamento, durante un’audizione in commissione, che il Comitato tecnico-scientifico ha già autorizzato lo svolgimento dell’esame “ritenendo che possa svolgersi, appunto, nelle scuole, garantendo gli standard di sicurezza”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione