Come si vive la quarantena in Bolivia? Come stanno i popoli indigeni in Brasile? Come sta affrontando la pandemia il fragile sistema sanitario del Perù? Per rispondere a queste domande – ma non solo – è stato pensato “La Poderosa”, l’evento organizzato da Mais Ong che dedicherà tre puntate all’America Latina in diretta streaming su Facebook. Al centro le testimonianze di chi sta vivendo e lavorando sul campo per documentare le conseguenze della pandemia sulla violenza strutturale, le disuguaglianze sociali, le migrazioni e i popoli indigeni. La prima puntata è martedì 5 maggio alle ore 18:30.

Dal Cile al Messico, passando per Cuba, le giornaliste freelance Simona Carnino e Maria Cristina Fraddosio percorreranno idealmente il continente insieme ai migliori professionisti dell’informazione: presente la giornalista investigativa messicana Anabel Hernández García, il vincitore del premio Pulitzer per l’agenzia Reuters Edgar Garrido, il direttore del principale giornale dell’America Centrale “El Faro” José Luis Sanz e il fotoreporter colombiano del New York Times Federico Ríos Escobar. In un videomessaggio comparirà anche la scrittrice Isabel Allende.

Le tre puntate, rispettivamente il 5, il 6 e l’8 maggio alle 18:30, avranno la durata di circa un’ora. Il titolo del format, “La Poderosa”, è ispirato al nome della moto con cui Ernesto Guevara, più noto come il rivoluzionario Che Guevara in compagnia dell’amico Alberto Granado intraprese il viaggio lungo il continente latinoamericano, raccontato nei diari di viaggio “Latinoamericana (Notas de viaje)” e reso celebre dal film “I diari della motocicletta” di Walter Salles.

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